I vallesani si sono imposti al Letzigrund 2-0, risultato che non ha fatto felice la truppa di Jacobacci.
Il Neuchâtel Xamax è ufficialmente retrocesso, Servette in Europa
ZURIGO - Il Lugano non ha potuto festeggiare la salvezza dal divano di casa. Dovrà dunque pazientare ancora - almeno fino a venerdì - prima di essere certo di disputare anche il prossimo campionato in Super League.
"Colpa" del Sion di Paolo Tramezzani, al sesto risultato utile di fila, andato a vincere per 2-0 a Zurigo. Con una sconfitta vallesana o un pareggio Sabbatini e compagni sarebbero invece stati matematicamente salvi. Hanno deciso la contesa del Letzigrund le reti di Uldrikis (34', colpo di testa) e Stojilkovic (94', gol in contropiede a porta vuota con il portiere avversario in attacco a caccia del pari).
Con questo successo i biancorossi, che hanno definitivamente condannato lo Xamax alla retrocessione, raggiungono a quota 36 punti il Thun (il Sion è davanti grazie a una miglior differenza reti). Il Servette, pur senza giocare, ha invece blindato la qualificazione all'Europa League.
Il Lugano scenderà in campo venerdì sera a Cornaredo proprio contro i ginevrini. Anche una sconfitta potrebbe salvare la truppa di Jacobacci: basterebbe infatti che una tra Sion (in casa con lo Young Boys) e Thun (in casa con il Basilea) non ottenga la posta piena...