Cerca e trova immobili

L’OSPITE - ARNO ROSSINI«San Gallo come il Leicester. Lugano? Partite da gestire»

10.06.20 - 08:00
Sorprese “Super” in campionato. «Demeriti per YB e Basilea».
TI-Press (Foto d'archivio)
«San Gallo come il Leicester. Lugano? Partite da gestire»
Sorprese “Super” in campionato. «Demeriti per YB e Basilea».
Arno Rossini: «Un problema per il San Gallo? L’assenza del pubblico al Kybunpark».
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - San Gallo primo insieme con lo Young Boys. Poi cinque punti più in basso il Basilea. Appena fuori dalla zona Europa c’è, per ora, il Servette. Zurigo, Lucerna, Lugano e Sion navigano a vista in mezzo al gruppo, precedendo i pericolanti Neuchâtel e Thun. Sarà da questa classifica, per certi versi sorprendente, che ripartirà una Super League inconsueta e difficile da "pronosticare". I primi sette mesi di campionato hanno dato delle risposte, ma saranno le stesse che avremo nelle prossime intensissime settimane?

«Io credo che il San Gallo possa arrivare fino in fondo - ha sottolineato Arno Rossini - La società è seria e sta lavorando bene, l’allenatore è ottimo, la rosa è competitiva e ricca di giovani interessanti. Poi ci sono i demeriti delle altre…».

Young Boys e Basilea…
«Che stanno vivendo un anno particolare, difficile. I gialloneri sono limitati dai ferimenti e da qualche partenza, i renani da una sorta di confusione che regna in società. In tutto ciò, con il livello generale che si è abbassato, davvero i biancoverdi possono riuscire a spuntarla. Hanno grande entusiasmo».

Ma, come tutti, uno stadio vuoto.
«E questo potrebbe essere un grande problema. Il pubblico del Kybunpark sa spingerti, è spesso stato determinante. Il San Gallo potrebbe quindi pagare a caro prezzo le porte chiuse. Se però saprà mostrarsi maturo, allora avrà grandi possibilità. Sì, penso davvero questo possa essere quell’anno particolare che ogni tanto capita. I biancoverdi potrebbero fare come il Leicester nel 2015/16 o il Verona 1984/85».

Dietro le prime tre scalpita il Servette.
«Che, attenzione, in volata potrebbe anche riuscire a sorprendere un Basilea meno attento e concentrato rispetto al passato. I rossoblù ora pensano prima a vendere e poi, eventualmente, a vincere. I granata invece stanno lavorando per garantirsi un futuro ad alto livello. E quanto fatto potrebbe portare dei frutti prima del previsto».

Per quanto riguarda invece la coda della classifica?
«Lo Xamax ha puntellato la rosa e il Thun mi pare abituato a sgomitare. Non molleranno fino all’ultimo; sarà dura tenerli dietro».

Il Lugano rischia?
«Fondamentale sarà riuscire a gestire i problemi creati da questo momento di confusione, a risolverli. Chi riuscirà a presentarsi “sereno” alle prime partite avrà un grande vantaggio».

Si parla dei giocatori in scadenza di contratto?
«Esatto. È inutile girarci intorno, è inutile far finta che la situazione sia gestibile. Quando le partite diventeranno tirate, dure, quei calciatori che non avranno certezze riguardo al futuro non “metteranno la gamba”. Non andranno al 100%. E questo potrebbe creare problemi anche all’interno del gruppo. Per questo è importantissimo che ogni dubbio venga sciolto prima del nuovo via». 

Non ci hai però detto se, secondo te, il Lugano si salverà.
«Ha le carte in regola per farlo. Ha un bel vantaggio sulle ultime due della graduatoria e qualche partita da “gestire” per tentare di trovare la condizione migliore».

Eppure molti dicono che partir bene sarà fondamentale.
«Certo, è così. Ma partire bene, nel caso dei bianconeri, a mio avviso significa muovere con regolarità la classifica. Avete per caso seguito qualche match della Bundesliga?».

Ritmi bassissimi?
«Sì, e così sarà anche qui da noi. A Cornaredo - come d’altronde in tutti gli altri impianti - non c’è stato il tempo per far ritrovare ai calciatori la giusta condizione. Che arriverà solo giocando. Per questo, forte di una classifica comunque non negativa, nelle prime uscite il Lugano penserà soprattutto a non perdere. Fare dei punti e rischiare il meno possibile sarà l’obiettivo numero uno di Maurizio Jacobacci, che è bravissimo nel gestire situazioni come queste e nel leggere le sfide. Non dico che i bianconeri scenderanno in campo puntando al pareggio; di sicuro però tenteranno di evitare guai». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE