Il centrocampista del Barcellona spinge per la ripresa dei campionati: «Dobbiamo tornare a far divertire la gente».
BARCELLONA - Dichiarazioni destinate a far discutere. Ivan Rakitic, centrocampista croato del Barcellona cresciuto nel Basilea, spinge per la ripresa dei campionati e lo ha detto senza tanti giri di parole. «Sono pronto a correre il rischio di essere contagiato dal Covid-19, ma voglio tornare a giocare», ha spiegato il 32enne in un'intervista al quotidiano spagnolo "Marca".
«Lo dico con la consapevolezza che il rischio sarà molto piccolo. Dobbiamo giocare con le massime misure di sicurezza, sapendo che non sarà mai sicuro al 100%. Questo vale per noi calciatori come per qualsiasi altro lavoratore». Parole forti, alle quali Rakitic aggiunge una precisazione. «Penso che abbiamo come un debito, dobbiamo restituire alla società quel che abbiamo ottenuto in questi anni. Non dico solo in termini economici: dobbiamo tornare a far divertire la gente, perché non parli solo di virus. Leggo in questi giorni di danni economici, di calendari, di retrocessioni, ma non leggo nulla di passione della gente. Certo, se vedo quanti milioni di persone si muovono attorno al calcio, le tasse, i posti di lavoro... Ma non é solo quello. Dobbiamo cercare di far divertire di nuovo le persone con il calcio, offrendo col nostro coraggio e la nostra forza un supporto».