Domenica pomeriggio i bianconeri ospiteranno una squadra in piena crisi
LUGANO - Concedersi il bis? Sarebbe il massimo per un Lugano reduce dal convincente successo sui campioni svizzeri dello Young Boys. Domenica a Cornaredo giungerà il sempre ostico Sion, squadra che però non vince da un'eternità e più precisamente dal 30 novembre (2-1 sul Thun).
Da quel giorno i vallesani hanno accumulato la miseria di due pareggi e quattro sconfitte. L'ultima affermazione lontano dal Tourbillon, in campionato, risale addirittura al lontanissimo 21 settembre. Al rinfrancato Lugano il compito di non risvegliare una squadra in piena crisi, una squadra che sta giocando parecchio con il fuoco. Un'ulteriore sconfitta potrebbe provocare un terremoto: il presidente Christian Constantin ha infatti già sopportato fin troppo.
Per la sfida contro i vallesani Mister Jacobacci avrà un'arma in più a sua disposizione: il neo arrivato Rangelo Janga. Vista la bella prestazione fornita domenica scorsa contro i gialloneri sarà molto difficile che il tecnico bianconero scelga di schierarlo dall'inizio, ma chissà che a partita in corso non potremo già saggiare alcune delle sue qualità.