Sebastiano Nela, ex giocatore dei giallorossi, ha raccontato un clamoroso retroscena di mercato
DORMUND (Germania) - Ormai da mesi sta facendo parlare di sé per le sue prodezze in campo, da ieri è sulla bocca di tutti - ma proprio tutti - per la sua doppietta al PSG nell'andata degli ottavi di Champions. Il 19enne Erling Haaland, un predestinato, ha raccolto in stagione numeri mostruosi - su tutti i 10 sigilli in 7 match di Champions con le maglie di Salisburgo e Dortmund -, polverizzando diversi record.
Acquistato a fine dicembre dai gialloneri di Favre, che hanno sborsato in totale circa 45 milioni di euro tra clausola, bonus e commissioni (il suo agente è un certo Mino Raiola...), il giovane prodigio è stato senza alcun dubbio il vero colpaccio dell'ultima sessione di mercato. Il suo impatto in Bundesliga (8 gol in 5 partite) è stato devastante.
Due anni fa, il buon Haaland, non aveva però convinto la Roma... e nello specifico il ds Monchi. A svelare il clamoroso retroscena è Sebino Nela, ex difensore dei giallorossi che ha parlato a "Centro Suono Sport".
«Due anni fa un ex calciatore della Roma propose a Monchi il cartellino di Haaland: costava 4 milioni, la società però scartò l’ipotesi e allora lo prese il Salisburgo... ».. Insomma Monchi - ora al Siviglia - non aveva visto in lui le stimmate del predestinato, preferendo investire su altri profili. Sicuramente un rimpianto per i giallorossi.