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SUPER LEAGUEÈ un Lugano ridimensionato

10.02.20 - 10:01
Il 2020 resta stregato per la formazione di Jacobacci, malamente battuta ieri a Thun
keystone-sda.ch (DANIEL TEUSCHER)
È un Lugano ridimensionato
Il 2020 resta stregato per la formazione di Jacobacci, malamente battuta ieri a Thun
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THUN - Il 2020 sta mettendo a nudo tutti problemi di un Lugano ridimensionato. Ridimensionato anche a causa di un mercato che non ha portato praticamente nessuno in riva al Ceresio, a fronte delle partenze di Junior, Dalmonte e Vecsei. E così l'inizio del nuovo anno ha acceso più di un campanello d'allarme e sta dicendo che non sarà poi così scontato staccare la salvezza. In grado di racimolare appena un punto in tre gare, la formazione sottocenerina dovrà insomma inserire qualche marcia in più.  

Ieri sul campo dell'ultima della classe Thun, il Lugano (battuto 3-2) si è concesso troppe disattenzioni difensive. Nelle prime due reti bernesi – firmate entrambe su calcio d'angolo da Kablan e Stillhart tra il 17' e il 21' – il complesso ospite si è rivelato troppo “molle” in marcatura. Il rigore trasformato da Maric su finire di primo tempo non ha saputo “accendere” un Lugano sfilacciato, che ha incassato il 3-1 di Musny al 58' prima che una clamorosa autorete di Sutter fissasse il risultato sul 3-2. 

Bottani e compagni hanno dunque scialacquato una grossa occasione per (forse) dare un calcio definitivo alla zona limacciosa della graduatoria. I sette punti di margine sullo stesso Thun e sullo Xamax sono un cuscinetto sì importante, ma che non può far dormire sonni tranquilli alla truppa bianconera. Soprattutto se il prossimo avversario, ospite tra sei giorni a Cornaredo, si chiama Young Boys...

In Challenge League si fa sempre più critica la situazione per il Chiasso, battuto ieri pomeriggio al Riva IV dalla capolista Losana (0-2). Complice il successo per 1-0 dello Sciaffusa sul Winterthur, i rossoblù hanno ora dieci punti di ritardo sul penultimo posto...

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COMMENTI
 

Corri 4 anni fa su tio
Presidente tira e molla in continuo, lascio o non lascio. Ma secondo me vorrebbe vendere altissimo. Chi vorrebbe comprare non vuole pagare come richiede il presidente. Oppure vorrebbe tenere una quota che i compratori non desiderano, o tutto o niente. Poi presidente, non si discute con i giornalisti come ha fatto con Junior, gestito malissimo per il morale del ragazzo. Poi si creano anche tensione sulla squadra. Come anche licenziare Celestini che non ha colpa sui risultati. La colpa è del mercato mal gestito, tensione tra i giocatori, ma non lo dicono, perché sono professionisti . Adesso non c’è più un’anima in questa squadra.Un gruppo si inizia dal presidente con lo staff, si riflette sui giocatori tutti uniti per essere un’anima unica.

skorpio 4 anni fa su tio
Il lugano non è adesso ridimensionatoo...il problema è che è stato stato sovradimensionato...

seo56 4 anni fa su tio
Non è una novità!

Bayron 4 anni fa su tio
La colpa? Gestione Renzetti. Prima lascia meglio é!

sergejville 4 anni fa su tio
calcio = porti di mare. Tutto rovinato nel calcio, sia nazionale (campionato noiso e di basso livello) che internazionale (business all'eccesso). Peccato perchè è uno sport meraviglioso.

Indira69 4 anni fa su tio
Che a Lugano,con le finanze a disposizione,sia dura andare avanti,lo si sa e si é già ringraziato più volte chi porta avanti la baracca;che non si riesca ad allestire una squadra con tutti i ruoli coperti non ha nulla a che vedere con i soldi a disposizione.é pura incompetenza,non si riesce ad imbastire un mercato che si possa definire tale(ed in base alle proprie finanze)?ci si faccia aiutare se da soli non si riesce!

Zarco 4 anni fa su tio
Secondo me invece , il vero valore del Lugano di adesso! Lo sloveno Domen , lo si paga per non farlo giocare???!solite bizzarre strategie architetto
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