Quarta partita senza successo per i bianconeri, fermati sull'1-1 dallo Xamax
LUGANO - Il Lugano si è dovuto accontentare di un misero pareggio nel match casalingo di sabato contro lo Xamax. Quella neocastellana si è dunque confermata bestia nera per i bianconeri, i quali – nelle sette sfide di campionato giocate da quando i romandi sono tornati in Super League – non sono mai riusciti a vincere (inanellando due sconfitte e cinque pareggi). La squadra di Maurizio Jacobacci ha così fallito l'occasione per dare un calcio definitivo alla zona limacciosa della classifica, rimanendo a +7 sullo stesso Xamax.
La contesa è nata male per i ticinesi: in apertura di confronto, infatti, Sabbatini e Bottani si sono scontrati dovendo in seguito abbandonare il campo. Il tecnico del Lugano si è così visto costretto a rinunciare a due pilastri del suo scacchiere. «Tutta la settimana prepariamo ogni partita in una certa maniera e poi dopo 10 minuti subentra una situazione del genere. Questo ha sconvolto i nostri piani, anche perché tutti sanno quanto Sabbatini e Bottani siano importanti per questo gruppo», le parole di Jacobacci espresse a fine incontro. Ciò non ha però evitato a Maric di trovare l'1-0 al 35', un vantaggio durato appena sei minuti (pareggio di Serey Die su rigore).
Il risultato maturato sabato non ha fatto altro che confermare lo scarso feeling del Lugano con Cornaredo: in dieci uscite il team sottocenerino soltanto una volta è riuscito a ottenere la posta piena. E proprio quel successo, maturato l'1 dicembre contro il Servette, è stato l'ultimo colto da un Lugano reduce tre pareggi e una sconfitta. L'occasione per invertire la tendenza si presenterà domenica prossima, quando Maric e compagni renderanno visita all'ultima della classe Thun.