La sconfitta di San Gallo è alle spalle e i bianconeri sono a caccia di una reazione
LUGANO - È rimasto un po' di amaro in bocca in casa Lugano dopo la sconfitta rimediata settimana scorsa in quel di San Gallo. Non tanto per la battuta d'arresto - maturata sul campo di una squadra che sta lottando per il titolo -, bensì per il modo in cui si è materializzata. In vantaggio 1-0 dopo 45' gli uomini di Jacobacci nella seconda metà di gara hanno infatti pagato a carissimo prezzo delle disattenzioni individuali, rivelatesi fatali.
Ma di tempo per piangersi addosso non ce n'è: domani a Cornaredo arriverà infatti il sempre ostico Neuchâtel Xamax, sconfitto nella sua prima uscita ufficiale del 2020 nel derby con il Servette (1-2). Tradizionalmente, quella neocastellana, è una squadra che riesce sempre a mettere in seria difficoltà i ticinesi: dal ritorno in Super League dei romandi i bianconeri non sono mai riusciti a spuntarla, ottenendo due sconfitte e quattro pareggi. Vincendo Bottani e compagni potrebbero dare un calcio definitivo alla zona limacciosa della classifica, allungando a + 10 sullo stesso Xamax. Perdendo, invece, il distacco dal penultimo posto si assottiglierebbe a soli 4 punti.
Nella prima parte di campionato il Lugano è una delle squadre che tra le mura amiche ha faticato di più, ottenendo soltanto una vittoria (1-0 contro il Servette) in nove incontri. Da questo punto di vista i sottocenerini dovranno assolutamente cambiare marcia. Già a partire, perché no, dallo scontro di domani sera...
In Challenge League il Chiasso - reduce dal pareggio interno con il Grasshopper - renderà visita al Winterthur con la speranza di riuscire ad accorciare l'attuale distacco di -4 dallo Sciaffusa penultimo.