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SUPER LEAGUEDjuric vuole battere il Lugano: «Un folle spareggio come quello dell'anno scorso vogliamo evitarlo»

05.12.19 - 07:00
Sabato sera alla Maladière lo Xamax - reduce da tre sconfitte di fila - ospiterà i bianconeri: «Le loro assenze? Non guardiamo l'avversario. Dobbiamo vincere»
Keystone
Djuric vuole battere il Lugano: «Un folle spareggio come quello dell'anno scorso vogliamo evitarlo»
Sabato sera alla Maladière lo Xamax - reduce da tre sconfitte di fila - ospiterà i bianconeri: «Le loro assenze? Non guardiamo l'avversario. Dobbiamo vincere»
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NEUCHÂTEL - Vincere per lasciarsi alle spalle un periodo difficile, durante il quale lo Xamax non ha ottenuto il benché minimo punto in tre partite. L'occasione per tornare a sorridere si presenterà sabato alla Maladière contro un Lugano reduce da tre affermazioni nelle ultime quattro gare ma che non potrà contare sugli squalificati Bottani e Junior. 

Due defezioni importanti, ma Igor Djuric - pilastro della difesa neocastellana - preferisce concentrarsi sulla sua squadra... «Non guardiamo troppo l'avversario, dobbiamo pensare a migliorare ciò che non funziona nel nostro gioco poiché gli errori che commettiamo e che ci costano i punti sono sempre i medesimi. Reputo comunque queste assenze molto pesanti, a cui ci aggiungerei quella di Gerndt». 

Tre sconfitte consecutive. Cosa c'è che non funziona? «Nell'ultima gara contro lo Zurigo (terminata 1-0 in favore dei tigurini, ndr) abbiamo avuto molta sfortuna. Tolta la partita precedente contro il San Gallo, dove abbiamo perso malamente, siamo sempre stati vicini all'avversario. Mettiamoci un po' di sfortuna, d'imprecisione sotto porta e qualche disattenzione difensiva ed è facile perdere malamente punti per strada. Il sintetico? Prima di approdare a Neuchâtel non mi piaceva, ora che mi sono abituato invece mi fa strano giocare sull'erba». 

Due parole sul Lugano...  «Sta giocando delle ottime partite e sta attraversando un ottimo periodo di forma. Ho visto l'incontro disputato in Europa League giovedì scorso e mi sono piaciuti. Si sono costruiti parecchie palle gol che non sono però riusciti a sfruttare. Jacobacci? Lo conosco. È un allenatore molto preparato in grado di tirare fuori il meglio da ogni singolo giocatore...».

L'ex giocatore - tra le altre - di Bellinzona, Chiasso e Lugano ha superato molto bene il grave infortunio al ginocchio rimediato all'inizio della scorsa stagione. Nonostante un problemino con il quale ha dovuto convivere nelle scorse settimane... «La gamba non era più abituata a uno sforzo continuo e, dopo 30 partite di seguito, ho dovuto fare i conti con un problema dietro alla gamba operata, che di conseguenza mi ha obbligato a fermarmi. Ma nessun allarmismo, ora sto bene e sabato contro lo Zurigo sono riuscito a giocare i 90'. Ripeto adesso sono concentratissimo sul Lugano, vogliamo vincere per staccarci dalla zona caldissima della classifica. Non possiamo permetterci di disputare un altro pazzo spareggio come quello dello scorso anno. Se mi capita di ripensare alle due partite contro l'Aaaru? Sì. È stato semplicemente folle...». 

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