Maurizio Jacobacci, mister del Lugano, si è espresso dopo il ko interno col Basilea: «Loro hanno segnato con troppa facilità. Ora abbiamo 14 giorni per lavorare bene»
LUGANO - Piegato 3-0 dal Basilea, il Lugano è rimasto a bocca asciutta e dovrà ancora attendere per ottenere il primo successo a Cornaredo. Contro i renani non era certo semplice fare risultato, ma mister Jacobacci non cerca scuse.
«Abbiamo penato ad entrare in partita, anche se la prima vera occasione è stata nostra con Aratore e per un niente non abbiamo segnato - esordisce il mister - Poi effettivamente loro hanno segnato con troppa facilità. Due azioni quasi uguali, dovevamo bloccarli prima. Sono cose che dovremo migliorare, adesso ci sono due settimane di tempo per aggiustare queste e altre cose. Un primo tempo non giocato benissimo. Peccato per le occasioni di Gerndt, che dopo l'1-0 non ha sfruttato due chance. Ma sono sincero il Basilea ci era superiore. Ho cercato dopo 30 minuti di rimediare, togliendo Dalmonte e inserendo un centrocampista di ruolo. Nel secondo tempo ho provato un 4-3-3, più offensivo. Ma solo dall’80' in avanti siamo stati pericolosi».
Questa squadra non ha troppi limiti? «Non credo. Come dicevo prima, adesso ho 14 giorni per lavorare bene. Lasciatemi il tempo per analizzare bene il gruppo e lavorare in profondità. Insieme cercheremo delle soluzioni per migliorare sia in difesa che in avanti. Ci aspetta subito il Thun fuori casa e dovremo essere pronti per affrontare questa delicata partita. L’importante è stare calmi e non stravolgere tutto, si farebbe solo confusione. Nessuna amichevole è prevista, eventualmente una partitella interna».