I bianconeri hanno colto tre punti esterni pesanti contro il Lucerna
LUGANO - Il 13esimo turno di Super League ha sorriso al Lugano, capace di espugnare 2-1 il campo del Lucerna.
I bianconeri hanno così regalato al nuovo timoniere Maurizio Jacobacci il primo successo all'esordio in panchina. L'eroe dell'incontro è stato un difensore – Mijat Maric – autore di entrambe le reti per gli ospiti.
Per l'occasione il tecnico dei ticinesi ha proposto un modulo di gioco diverso, il 4-2-3-1, con Gerndt unica punta, supportato da Aratore, Sabbatini e Junior. La mossa gli ha dato ragione poiché il gruppo è sceso in campo molto tonico, ha mostrato solidità in difesa e buone geometrie in fase offensiva. Oltre a questo Baumann ha salvato la porta in un paio di circostanze contribuendo di conseguenza alla prestazione positiva dei suoi. L'unica nota stonata riguarda l'infortunio occorso a capitan Sabbatini, sostituito al 32' del primo tempo.
Il Lugano ha così colto il terzo successo in questo campionato, tutti ottenuti in trasferta, dopo le affermazioni sui campi di Zurigo e Sion. L'avvicendamento in panchina ha dunque portato nuove motivazioni giusto in tempo per il match decisivo di Europa League, dove i bianconeri ospiteranno giovedì a San Gallo gli svedesi del Malmö (ore 18.55).
Negli altri incontri da segnalare il netto 3-0 con cui il Servette ha piegato la capolista Young Boys, grazie alla doppietta di Tasar e al sigillo di Wüthrich.
In classifica Daprelà e compagni (13 punti) hanno superato il Neuchâtel Xamax (12) – che ha pareggiato 1-1 a Basilea – e si sono issati in ottava posizione a due lunghezze dalla coppia formata da Servette e Lucerna (15).
Infine in Challenge League il Chiasso ha interrotto la sua striscia di sette sconfitte consecutive prevalendo sul Losanna in casa 3-2. Per i momò sono andati a segno Antunes (20'), Bahloul (36') e Marzouk (81'), mentre le due reti ospiti sono state siglate da Kukuruzovic (72') e Koura (75').