Prestazione positiva dei bianconeri di Celestini, che però sono stati sconfitti 1-0 in Danimarca. Decisiva una disattenzione al 50' (rete di Santos)
COPENAGHEN (Danimarca) - In difficoltà in campionato e malamente battuto dal Losanna in Coppa, il Lugano di Celestini cercava riscatto nella difficile trasferta di Europa League. Impegnati sul campo del Copenaghen, i bianconeri hanno giocato un buon match e lottato col coltello tra i denti, ma si sono infine dovuti arrendere ai danesi. 1-0 il risultato finale, col Lugano che ha comunque mostrato segnali positivi restando in partita sino alla fine.
Compagine abituata al palcoscenico europeo e già al settimo match internazionale della stagione calcolando anche i preliminari di Champions ed Europa League, il Copenaghen ha iniziato col piede sull'acceleratore mettendo pressione ai bianconeri. Nei primi 30' i padroni di casa hanno mostrato un buon possesso palla e una supremazia piuttosto chiara, creandosi diverse ghiotte occasioni. Dopo una chiusura provvidenziale di Yao (12') e un intervento davvero super di Baumann su un colpo di testa di Pieros Sotiriou (18'), i danesi hanno anche colpito un palo con Bengtsson (24'). Superato il momento di maggior difficoltà, il Lugano ha via via preso coraggio e si è fatto vedere dalle parti di Johnsson. In particolare i ticinesi si sono resi insidiosi con un colpo di testa di Lavanchy su cross di Daprelà.
In parità all'intervallo, a inizio ripresa le due squadre si sono ripresentate in campo col medesimo "undici" che aveva cominciato l'incontro. Al 49' Bottani, dolorante, ha però dovuto lasciare spazio ad Aratore. Impreparati sulla discesa di Bengtsson, i bianconeri sono capitolati al 50', con Santos - liberissimo in area - che ha trafitto Baumann con una precisa incornata (1-0). Incassato il colpo, il Lugano ha rischiato grosso anche al 63', quando Falk - da posizione invitante - ha spedito alto un bel servizio di Varela.
Dal 70', subito dopo l'ingresso di Holender (fuori Yao), si è rivisto il Lugano in proiezione offensiva. Al 74', su traversone di Junior, Aratore ha superato Johnsson di testa, ma la rete del bianconero è stata annullata per fuorigioco (Holender si trovava in posizione irregolare). Al 76' il Lugano è poi stato salvato dai ferri, con una sfortunata deviazione di Maric che ha colpito la traversa a Baumann battuto.
Nel finale, con anche Dalmonte gettato nella mischia, gli uomini di Celestini hanno cercato il tutto per tutto, ma nonostante alcuni pericoli dalle parti del portiere Johnsson (in particolare c'è stata un'occasione per Holender) il risultato non è più cambiato.
Nell'altro match del girone B successo di misura della Dinamo Kyev, che davanti ai propri tifosi ha superato 1-0 il Malmö. Rete decisiva di Buyalskyy all'84'.
Tra le altre sfide spicca il netto successo del Basilea, che al St.Jakob-Park ha strapazzato 5-0 il Krasnodar. Reti di Bua (9', 40'), Zuffi (52'), Vilhea (autogol al 55') e Okafor (79'). Chiara anche la vittoria dell'Arsenal di Granit Xhaka, che ha piegato 3-0 in trasferta l'Eintracht Francoforte di Sow. Per i Gunners a segno Willock (38'), Saka (85') e Aubameyang all'88'.
COPENAGHEN - LUGANO 1-0 (0-0)
Reti: 50' Santos 1-0.
LUGANO. Baumann; Yao (70' Holender), Kecskes, Maric, Daprelà; Lavanchy, Custodo, Sabbatini, Vecsei (82' Dalmonte); Carlinhos, Bottani(49' Aratore).