Il 29enne centrocampista del Burnley ha pagato a caro prezzo la corte fatta alla donna del calciatore sudafricano Kgosi Ntlhe: aggredito da sei persone fuori da una discoteca
MANCHESTER (GBR) - Serata movimentata per Danny Drinkwater, presentatosi al Chinawhite club di Manchester “carico” e pronto a divertirsi ma tornato a casa... a pezzi.
Il Sun ha raccontato come il centrocampista abbia rischiato grosso dopo essere stato aggredito da sei uomini fuori dal locale. Al coro “spezzategli le gambe”, questi lo hanno accerchiato e picchiato a sangue, colpendolo ripetutamente in faccia e cercando di procurargli un infortunio che gli impedisse di giocare. "C'era sangue dappertutto, sapevano chi fosse, che giocava in Premier League, e saltavano apposta sulla caviglia per cercare di fargli male”, ha raccontato un testimone al tabloid britannico.
Ma cosa ha scatenato tanta furia? Pare che, pesantemente ubriaco, il 29enne nazionale abbia ripetutamente cercato di rimorchiare una ragazza. Una qualsiasi? No, la compagna di un “collega”, del sudafricano Kgosi Ntlhe. Allontanato dalla discoteca dagli addetti alla sicurezza, una volta all'esterno Drinkwater è stato raggiunto e malmenato dall'improvvisata gang.