Grandi favoriti della vigilia, i renani si sono fatti sorprendere 1-2 dal LASK Linz nell'andata del terzo turno preliminare. Per qualificarsi, settimana prossima in Austria servirà una mezza impresa
BASILEA - Dolorosissima sconfitta per il Basilea, che nell'andata del terzo turno preliminare di Champions League si è fatto sorprendere 1-2 - in casa - dal LASK Linz.
Eliminato il PSV la scorsa settimana, contro gli austriaci i renani vestivano i panni dei grandi favoriti. Chiudere i conti già al Sankt Jakob-Park era la speranza del mondo rossoblù, che già pensava a quale avversario fosse meglio affrontare nella finale del torneo. Meglio il Bruges o la Dinamo Kiev? La realtà è che, senza una mezza impresa in trasferta tra sei giorni, la truppa di mister Koller la finale non la giocherà. Una prestazione grigissima e poco fortunata ha infatti costretto il Basilea a un sanguinoso rovescio interno. Giocando senza timore reverenziale, con organizzazione, e anche la giusta attenzione gli ospiti hanno centrato un risultato per loro preziosissimo. Il LASK Linz ha commesso un unico errore. Avanti con Trauner a inizio ripresa e capace di raddoppiare con Klauss all'82', ha permesso a Zuffi di piazzare il gol della speranza (87'), la rete che permette ai renani di credere nella rimonta. Difficile? Difficilissima. Ma non certo impossibile. In fondo questa è la Champions...
Negli altri match della serata sono arrivati i pesanti successi esterni di Porto e Olympiakos, impostisi 1-0 in casa di, rispettivamente, Krasnodar e Basaksehir, e quello del Rosenborg, avanti 3-1 nella tana del Maribor. Cluj-Celtic è invece terminata 1-1.