Cerca e trova immobili

SUPER LEAGUE«Giocare sul sintetico è come praticare un altro sport»

02.08.19 - 15:58
Fabio Celestini si è espresso in vista della sfida di domenica sul campo dei campioni svizzeri dell'YB: «Un pareggio? Non firmo, non firmerei mai per un pari»
TiPress
«Giocare sul sintetico è come praticare un altro sport»
Fabio Celestini si è espresso in vista della sfida di domenica sul campo dei campioni svizzeri dell'YB: «Un pareggio? Non firmo, non firmerei mai per un pari»
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - Quella tra Young Boys e Lugano, gara in programma domenica pomeriggio allo Stade de Suisse, sarà una sfida d'alta quota tra due squadre che in questo avvio di campionato hanno ottenuto una vittoria e un pareggio.

Fabio Celestini si avvicina alla sfida con i gialloneri con tanta fiducia... «La squadra sta bene, Crnigoj sta tornando con la squadra e Junior sta bene. Se ci saranno domenica? Il primo vedremo, mentre il secondo sarà arruolabile».

Che sfida dobbiamo aspettarci? «Mi aspetto uno Young Boys che farà tantissimo pressing, sono convinto che sarà una sfida molto simile a quella contro il Thun. Fisicamente l'YB è ancora più tosto... Dovremo fare attenzione alle loro ripartenze velocissime, avremo poco tempo per ragionare. Per le nostre caratteristiche giocare sul sintetico sarà molto diverso, è come praticare uno sport diverso. Chi si allena tutti i giorni sul sintetico parte sicuramente avvantaggiato, io preferisco di gran lunga giocare sull'erba. Un pareggio? Non firmo, non firmerei mai per un pari. Non conosco nessun allenatore che prepara le partite per pareggiarle».

Siamo solo all'inizio, è vero, ma Fabio Celestini si attendeva un inizio di campionato così positivo? «Speravo di partire bene, ma non era evidente. Se prendiamo proprio l'YB notiamo come abbiano faticato nelle prime partite che hanno giocato contro Servette e Xamax. Questo dimostra come il campionato sia tutt'altro che facile. A livello di gioco espresso la mia squadra è cresciuta tantissimo contro il Thun. I giocatori hanno interpretato bene la partita, soprattutto nel primo tempo».

Quella bianconera è una rosa davvero competitiva... «Sono davvero felice di allenare questa squadra e riconoscente verso la società che mi ha dato la possibilità di avere a disposizione una rosa così interessante. Dico sempre che in fin dei conti l'11 che scende in campo lo decide la squadra e non l'allenatore. Chiaramente in questo periodo mi riesce difficile fare dei cambiamenti...».

Nonostante alcune settimane di stress, dovuto al possibile cambio di proprietà, Fabio Celestini si trova molto bene in riva al Ceresio. «Nelle settimane in cui Renzetti avrebbe potuto vendere la società sono sempre rimasto tranquillo. Mi sono concentrato soltanto su ciò che potevo controllare, a Losanna invece mi è capitato troppo spesso di spendere energie per altre questioni che non c'entravano con quello che era il mio lavoro. Quell'esperienza mi ha aiutato tanto».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE