La star svedese dei Los Angeles Galaxy ha voluto esaltare sé stesso: «Non accetto che non mi arrivi la palla o che mi arrivi troppo tardi»
LOS ANGELES - Zlatan Ibrahimovic ci ha ormai abituato a dichiarazioni in cui esalta... sé stesso. Le ultime parole - espresse a "ESPN" - non fanno altro che confermare che degli altri al 37enne interessi ben poco. Prima lui, poi la squadra e i compagni: «Io qui sono come una Ferrari in mezzo alle Fiat».
Il suo riferimento è chiaramente al campionato americano, nel quale si sente nettamente superiore a compagni e avversari: «Questo campionato non è al livello di quelli europei. Bisogna essere onesti. Prima giocavo con giocatori del mio livello, o quasi. E ho vissuto una cosa simile con la Svezia. Non accetto che non mi arrivi la palla o che mi arrivi troppo tardi. I compagni devono essere al mio livello. Le partite qui potrebbero essere più veloci, più tattiche, con maggiore ritmo».