Il mister del Bologna, in conferenza stampa, ha fatto chiarezza dopo le voci che hanno allarmato tutto il mondo del calcio: «Lotterò per guarire»
BOLOGNA (Italia) - Il mondo del calcio è sotto shock. Dopo le brutte notizie che hanno iniziato a circolare in mattinata sulle condizioni di salute di Sinisa Mihajlovic, nel pomeriggio il mister del Bologna ha indetto una conferenza stampa per fare chiarezza sul proprio stato di salute e sulla vicenda che ha allarmato la Serie A (e non solo).
«Ho la leucemia. Ho passato la notte a piangere e ancora adesso ho lacrime ma non sono di paura: da martedì andrò in ospedale e non vedo l’ora di iniziare a lottare per guarire - ha detto Mihajlovic, che ufficialmente aveva saltato i primi giorni del ritiro del suo Bologna perché colpito dalla febbre - È stata una bella botta, ma sono pronto. Ho detto ai miei giocatori che lotterò per vincere come ho insegnato loro a fare sul campo. Questa sfida la vincerò, non ci sono dubbi».
E sulle voci circolate già prima della conferenza: «Avevo chiesto riservatezza, volevo essere il primo a dare la notizia. Non tutti mi hanno rispettato e per vendere 100 o 200 copie di giornale hanno rovinato un'amicizia durata 20 anni. Mi dispiace molto per questo».
Al suo fianco il ds Walter Sabatini: «Sinisa ha avuto coraggio nel parlare della sua situazione: resta il nostro allenatore. Tutta la società è con lui. È il nostro condottiero e gli vogliamo bene: sconfiggerà anche questa malattia. Andremo avanti con lui. Non è una cosa "umanitaria", ma puramente tecnica: è il migliore anche non al 100%».