L'ex selezionatore della nazionale italiana Arrigo Sacchi: «Lo stimo tantissimo, l'ho cercato quando ero al Milan e al Real Madrid»
ROMA (Italia) - È un giorno tristissimo per Francesco Totti e la sua Roma. 30 anni sono tantissimi e dirsi addio dopo un periodo così lungo è stato difficilissimo per la bandiera giallorossa. Ma la separazione, secondo le sue parole, era inevitabile. Troppe diversità di vedute con la proprietà, l'ex calciatore non è mai riuscito ad imporre le sue idee.
«Ha capito di essere usato o meglio non apprezzato - le parole dell'ex selezionatore azzurro Arrigo Sacchi a "Radio Capital" - In questi casi si deve prendere una decisione. Shakespeare diceva: "chi perde la dignità è un miserabile tutta la vita". E lui non vuole perdere la dignità. Succede anche fra marito e moglie, che a un certo momento si vedano le cose in un modo diverso. Dispiace. Io lo stimo tantissimo, l'ho cercato quando ero al Milan e al Real Madrid».