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SERIE ATotti, addio alla Roma: «Mai stato coinvolto in un progetto, mi tenevano fuori da tutto»

17.06.19 - 14:13
La bandiera giallorossa ha scelto di dimettersi dal ruolo di dirigente: «Non è stata colpa mia prendere questa decisione...»
Keystone
Totti, addio alla Roma: «Mai stato coinvolto in un progetto, mi tenevano fuori da tutto»
La bandiera giallorossa ha scelto di dimettersi dal ruolo di dirigente: «Non è stata colpa mia prendere questa decisione...»
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ROMA (Italia) - Dopo 30 anni le strade della Roma e di Francesco Totti si separano. Ciò che era nell'aria negli scorsi giorni è infatti diventato ufficiale oggi, durante una conferenza stampa - presso il Salone d’Onore del Coni - nella quale la bandiera della Roma ha spiegato i motivi che l'hanno spinto a lasciare il club giallorosso. 

Nemmeno due anni da dirigente, oggi l'addio... «Viste le condizioni ho deciso di dimettermi. Non ho mai avuto la possibilità operativa di lavorare nelll'area tecnica della Roma. Non sono mai stato coinvolto in un progetto tecnico, mi tenevano fuori da tutto. La decisione è stata complicata e maturata nei mesi. Conta solo l'amore per la Roma, non ci dev'essere una fazione pro-Totti, pro-Pallotta o altro. Non è stata, però, colpa mia prendere questa decisione. Prendere questa decisione è stato davvero difficile, poiché ho sempre voluto portare ad alti livelli questa società in giro per il mondo. Era meglio morire che lasciare la Roma. Sono state fatte tante promesse, ma nessuna è stata mantenuta. Il rapporto con Franco Baldini non c'è mai stato e mai ci sarà. Uno dei due doveva uscire e mi sono fatto da parte io. La società negli ultimi anni ha venduto i giocatori più forti e blasonati per tamponare i problemi economici. Bisogna essere trasparenti, soprattutto con i tifosi. In due anni ho fatto dieci riunioni. Mi chiamavano solo quando erano in difficoltà. De Rossi? Già a inizio stagione avevo detto ai dirigenti che, se volevano che questo fosse l'ultimo anno, avrebbero dovuto dirglielo subito. Andava rispettato, è il capitano. Ma loro hanno soprasseduto».

Nonostante questa scelta dolorosa il 42enne pensa al bene della sua ex squadra... «Posso solo dire grazie alla gente per come mi hanno sempre trattato. C'è sempre stato rispetto reciproco fuori e dentro il campo. Per me è la squadra più importante del mondo e vederla in difficoltà come ora mi rattrista e mi dà fastidio, i tifosi della Roma sono diversi dagli altri per quella passione e quell'amore che mettono per la squadra. Per il momento prenderò altre strade, poi quando un'altra proprietà vorrà puntare su di me sarò pronto». 

Cosa ci sarà ora nel futuro di Totti? «Sto riflettendo, in questo mese valuterò tutte le offerte sul piatto, quella che mi farà stare meglio la accetterò con tutto il cuore».

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COMMENTI
 

moma 4 anni fa su tio
L'ho già detto, grandissimo talento calcistico, stop. Per il resto immenso ignorante al cubo, incapace di assumere ruoli da dirigente. Al massimo allenatore dei pulcini. Avrà fatto la quinta elementare al massimo. Siamo onesti. Le combinazioni topsportivo-cervello fine sono rare.

GI 4 anni fa su tio
un vero peccato .....un giocatore che ha dato tutta la sua carriera per la stessa maglia....
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