Fine di una storia lunga una vita: costretto a ricoprire un ruolo “vuoto”, il Pupone chiuderà definitivamente con i giallorossi
ROMA (Italia) – È la fine di un'epoca, è la fine di un amore lunghissimo, dell'amore di tutta una vita. Francesco Totti ha deciso di lasciare la sua Roma.
Simbolo giallorosso in campo, ma costretto a recitare un ruolo senza potere una volta tolti gli scarpini, il Pupone è infatti pronto a farsi da parte. L'addio e le motivazioni che lo hanno scatenato li spiegherà proprio l'ex campione italiano, che ha convocato una conferenza stampa per l'inizio della prossima settimana. In quella sede il 42enne racconterà quello che ormai tutti sanno. Ovvero che, mai avuto un gran feeling con il presidente James Pallotta, non accetterà di fare il dirigente di facciata. Non ha intenzione di mettere la faccia per la società senza poi però essere coinvolto nelle decisioni importanti (vedi la scelta dell'allenatore). Al ruolo di ambasciatore della Roma Totti non è interessato. Preparatevi dunque a un saluto per nulla amichevole e a qualche frecciatina ai dirigenti di oggi. A quei dirigenti che, liquidato Daniele De Rossi, hanno costretto a salutare – forse definitivamente – un altro dei loro simboli. Il più rappresentativo.