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SUPER LEAGUE«Il calcio svizzero sta andando nella direzione sbagliata. Lugano? Risultato straordinario»

28.05.19 - 11:12
Parola a Pier Tami: «Ora il Lugano è più maturo rispetto al mio. Il livello della Super League si è abbassato notevolmente, dobbiamo fare qualcosa per invertire la tendenza»
TiPress (archivio)
«Il calcio svizzero sta andando nella direzione sbagliata. Lugano? Risultato straordinario»
Parola a Pier Tami: «Ora il Lugano è più maturo rispetto al mio. Il livello della Super League si è abbassato notevolmente, dobbiamo fare qualcosa per invertire la tendenza»
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LUGANO - Due qualificazioni europee in tre stagioni. La crescita del FCL - club che da soli quattro anni fa di nuovo parte dell'élite del nostro calcio - è sotto gli occhi di tutti. Serietà, dedizione, sacrifici, coerenza e coraggio sono solo alcuni degli ingredienti che hanno permesso al Lugano di tornare ad essere la capitale del calcio ticinese. 

E così, dopo l'avventura in Europa League del 2017-18, i bianconeri hanno di nuovo allargato i propri confini: da settembre avranno l'occasione (e l'onore!) di misurarsi con alcune big del calcio continentale.

«È un risultato straordinario e storico che non fa altro che confermare come il club continui a crescere - le parole di Pier Tami, allenatore dell'ultimo Lugano europeo - Della nostra avventura della stagione 2017-18 ho spesso parlato di inesperienza. Nonostante ciò eravamo riusciti a toglierci diverse soddisfazioni, totalizzando un bottino di nove punti. Penso che proprio quell'avventura possa dare nuovi impulsi a un Lugano oggi divenuto più maturo. Tutti potranno beneficiarne...». 

Sarà dunque un Lugano europeo più maturo?
«Sì, ne sono sicuro. A Cornaredo sono stati bravi a mantenere una certa ossatura. Ai tempi soffrivamo soprattutto la prestanza fisica dell'avversario. Oggi si può dire che, da questo punto di vista, quella bianconera è una delle squadre più attrezzate in Svizzera». 

Ti ha stupito il girone di ritorno della squadra di Celestini?
«Non è frutto della casualità. Il Lugano è diventato molto solido, è una delle squadre che in Super League conta maggior esperienza nel suo organico. A mio avviso è stata proprio questa maturità ad aiutare il gruppo a raggiungere un simile risultato». 

Capitolo mercato: dove bisognerà intervenire?
«Il miglior acquisto che si potrà fare è riuscire a trattenere i giocatori attuali. La continuità è ciò che ha permesso all'YB di vincere due campionati di seguito, a Berna sono stati bravi a non far partire i loro big. E questo, nella lotta con il Basilea, ha fatto la differenza...».

...servirà continuità anche dal punto di vista societario. È immaginabile un Lugano senza Renzetti? 
«Sta facendo benissimo, d'altronde i risultati parlano solo per lui. Quelle società che negli ultimi campionati hanno apportato tante modifiche a livello societario non ne hanno certo guadagnato. Ma qui bisognerebbe aprire un discorso più ampio...».

Apriamolo...
«La formula del nostro campionato non va assolutamente incontro ai club, non permette loro di programmare con serenità. Oggi, con il pericolo della retrocessione vivo fino alle ultimissime giornate, posso capire quante difficoltà ci siano nel gestire le risorse economiche. Fino a due settimane fa otto squadre parlavano soltanto di salvezza, non di Europa. Lo stress era troppo forte e questo non va bene, bisogna intervenire per cambiare un calcio che sta andando nella direzione sbagliata». 

L'unica soluzione è l'allargamento del campionato?
«Assolutamente sì. Dobbiamo prendere esempio da Belgio e Austria, paesi che hanno optato per l'allargamento traendo soltanto benefici. Noi addirittura abbiamo peggiorato la situazione, reinserendo lo spareggio. Questo non aiuta i club nel dar loro la possibilità di pianificare. L'estensione a 12 squadre è pertanto necessaria».

Pier Tami è pronto a tornare in panchina? 
«Sì, penso proprio di sì. Qualcosa si sta muovendo, sono pronto. Era necessaria questa pausa: quando in tanti anni non riesci a staccare la spina finisci per non imparare più niente. In questo periodo ho seguito tantissimi campionati. È anche da qui che nasce il mio discorso fatto in precedenza. Anche tecnicamente, infatti, mi sono accorto che la qualità della Super League si è notevolmente abbassata. Da questo punto di vista, e mi ci metto anch'io, dobbiamo fare qualcosa per invertire la tendenza...». 

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COMMENTI
 

Zarco 4 anni fa su tio
Formula da ??
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