Il coach bianconero è felicissimo: «Sembra di essere in una favola. È un sogno che alla fine si è realizzato»
LUGANO - Le emozioni alle stelle, i giocatori contentissimi, molti piangono dall'emozione e il Mister si becca anche una bella secchiata di acqua fresca, ma anche con la camicia bagnata si presenta ai microfoni dei giornalisti. «Quante emozioni questa sera: prima belle, poi meno belle e alla fine... l'apoteosi. Al 95' abbiamo potuto esultare, abbiamo raggiunto un obiettivo davvero fantastico. Sembra di essere in una favola. Alla fine in campo abbiamo aspettato tutti insieme il verdetto e la gioia è stata immensa. Una partita strana, abbiamo sbagliato tantissimi goal e non siamo mai riusciti ad essere tranquilli. Dopo ogni nostra segnatura arrivava la loro, poi lo svantaggio e alla fine il pareggio che ci porta in Europa. Il calcio è bello cosi'. Non è stata facile, ma ce lo meritiamo».
Capitolo rinnovo del contratto. «Penso che sia la cosa più giusta. È una grandissima gioia andare in Europa e incontrare delle belle squadre. Ritrovarsi alla fase a gironi di Europa League è una cosa incredibile».
Quando hai firmato il rinnovo? «Ho rinnovato il contratto due ore prima della partita. Mi sono trovato con il presidente e ne sono felicissimo».
Con il presidente ti sei trovato da subito sempre bene... «Verissimo. Lui mi ha dato serenità e fiducia anche quando non c'erano i risultati, così come anche Manna. La squadra ha accettato i nostri metodi e i giocatori ci hanno sempre seguito. È una vittoria di tutto il gruppo. Anche dopo le prime otto partite senza vittorie non c'è mai stato disaccordo. La società mi ha sempre lasciato lavorare tranquillamente. Non dimentichiamo un campionato tiratissimo, con 1000 emozioni. Chiaro il sogno dell'Europa c'era, ma era in un cassetto. Prima doveva arrivare la salvezza, poi ci siamo tuffati in questo sogno, che alla fine si è realizzato».