Un calcio piazzato dell'attaccante ha permesso ai bianconeri di superare 1-0 i biancoverdi. Salvezza centrata e mani – anzi piedi – sul gradino più basso del podio
LUGANO – Una punizione di Gerndt è bastata al Lugano per battere 1-0 il San Gallo e rialzarsi immediatamente dopo la sconfitta di Thun.
Con alle porte una trasferta - sulla carta - difficilissima (a Neuchâtel) e un'ultima giornata – sulla carta - molto semplice (contro il Grasshopper), i bianconeri sapevano che i punti in palio nella sfida casalinga ai biancoverdi avrebbero avuto un peso specifico gigantesco. Superare la truppa di Peter Zeidler avrebbe garantito il terzo posto temporaneo della graduatoria e un enorme vantaggio, aritmetico e “morale”, in vista degli ultimi 180' di volata.
Spinti dalle certezze costruite negli ultimi mesi e anche dalla voglia, comprensibile, di chiudere contemporaneamente il discorso salvezza, i ticinesi hanno affrontato il match con la giusta testa. Poi sono anche stati fortunati, se così si può dire, a sbloccare subito il punteggio. Nella prodezza balistica di Gerndt, a segno al 7', c'è poca buona sorte, è giusto sottolinearlo; vedere immediatamente l'incontro mettersi in discesa è però stata un'ulteriore iniezione di fiducia per Sabbatini e soci. Vantaggio da gestire e stop? Facile a dirsi, meno da mettere in pratica, con ancora un'ora e mezza scarsa da giocare.
Quasi non pensando al punteggio, il Lugano ha tentato comunque di fare la partita contro un avversario per nulla molle o rinunciatario. È stato forse meno propositivo del solito; è in ogni caso stato in grado di tenere spesso i rivali lontani dalla porta difesa da Baumann. Colpito a freddo, il San Gallo ci ha messo un po' a riorganizzarsi. Con il passare dei minuti ha però saputo – senza continuità – anche aggredire i padroni di casa. Si è creato qualche occasione (la migliore a metà ripresa) ma non è riuscito a passare. Alla fine è uscito dal campo nervoso, scornato e... superato (in classifica).
La corsa all'Europa è ancora tutta da decidere; da giovedì sera però la truppa di mister Celestini ha definitivamente messo la freccia. Confermato ufficialmente il proprio posto in Super League, ha ora due partite per blindare il piazzamento alle spalle di Young Boys e Basilea. Riuscirci equivarrebbe a un nuovo piccolo capolavoro.
Nell'altro match della sera di Super League lo Young Boys ha fatto la festa al malcapitato Grasshopper. Nel 6-1 finale in luce Assale e Hoarau, entrambi capaci di piazzare una doppietta.
LUGANO-SAN GALLO 1-0 (1-0)
Reti: 7' Gerndt 1-0.
LUGANO: Baumann; Daprelà, Sulmoni, Yao; Lavanchy, Vecsei, Sabbatini, Crnigoj; Bottani, Junior (67' Brlek), Gerndt (85' Mihajlovic).