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L'andata del quarto di finale tra olandesi e Juventus vista con gli occhi di un giovanissimo tifoso
AMSTERDAM (Paesi Bassi) – Giornalismo sportivo, che passione. Seguire un evento e scriverne. Godersi uno spettacolo, una partita di pallone magari, e tentare di trasmettere le emozioni vissute. È (anche) questo che fa un buon giornalista. Prima di “arrivare”, se questo mai accade, si deve però fare tanta gavetta. Si deve scrivere, scrivere e poi ancora scrivere, imparando l'arte e... mettendola da parte. Un primo assaggio della professione l'ha forse avuto Marco, un giovanissimo stagista che si è voluto mettere alla prova nella nostra redazione. Per lui, appassionato di sport, raccontare di una partita di calcio è stato naturale. Come, con la Champions in pieno svolgimento, scegliere come soggetto del suo scritto il match di mercoledì tra Ajax e Juventus. Il risultato? Giudicatelo voi. Ma è solo il primo passo di – se vorrà – un lungo percorso.
“La Juventus continua il suo cammino per alzare la coppa della Champions League, trofeo che manca al club campione d’Italia dal 1996. Davanti però non ha una rivale da sottovalutare: l’Ajax. Una squadra giovane che, per chi non si ricorda, ha fatto una splendida prestazione agli ottavi: ha eliminato il Real Madrid perdendo in casa 2-1 ma rifacendosi al Bernabeu con un pesante 4-1.
L'Ajax non è un top club del calcio mondiale ma è ricco di giocatori giovani, con un grande talento, che stanno facendo sognare. Dal canto suo la Juve è arrivata all’Amsterdam Arena con un CR7 appena rimesso in sesto. Gli olandesi hanno giocato un'ottima gara, dimostrando di avere dei buoni argomenti da far valere. Il match si è sbloccato all’ultimo minuto del primo tempo. A siglare il gol del vantaggio per i bianconeri ci ha pensato il cinque volte pallone d’oro portoghese. Per l'1-1 non si è dovuto attendere molto. Nel primo minuto della ripresa l’Ajax, con Neres, ha piazzato il pareggio. Da quel momento la partita si è accesa. La Juve ha avuto tante occasioni, come d'altronde i padroni di casa. E il risultato? Non è cambiato. E per questo il quarto di finale di Champions si deciderà mercoledì 16 aprile, all’Allianz di Torino.”
