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SUPER LEAGUEIl Lugano ha un gran coraggio; ma non basta

08.04.19 - 07:00
Una grande prestazione, propositiva e anche irriverente, ha permesso ai bianconeri di comandare le operazioni a Basilea. Il risultato? “Solo” 1-1
KEYSTONE/KPINL KPAPA KPPA (GEORGIOS KEFALAS)
Un pari a Basilea? Forse, alla vigilia del weekend, per avere la certezza di uscire dal Sankt Jakob-Park con un punto in tasca, qualche firma la si sarebbe raccolta
Un pari a Basilea? Forse, alla vigilia del weekend, per avere la certezza di uscire dal Sankt Jakob-Park con un punto in tasca, qualche firma la si sarebbe raccolta
Il Lugano ha un gran coraggio; ma non basta
Una grande prestazione, propositiva e anche irriverente, ha permesso ai bianconeri di comandare le operazioni a Basilea. Il risultato? “Solo” 1-1
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BASILEA - Un pari a Basilea? Forse, alla vigilia del weekend, per avere la certezza di uscire dal Sankt Jakob-Park con un punto in tasca, qualche firma la si sarebbe raccolta. Al triplice fischio dell'arbitro i bianconeri non hanno invece potuto godere fino in fondo. Certo, aver fermato una big del campionato, per di più in serie positiva, ha di sicuro regalato gioia e soddisfazione. La sensazione è però che, per quanto visto in campo, per il linguaggio del corpo dei ventidue protagonisti e di quelli in panchina, parecchi tra i ticinesi erano convinti di poter fare il colpo grosso. Ci credeva mister Celestini, che ha buttato nella mischia Junior al posto dell'infortunato Maric. Ci credeva Gerndt, autore di una prova maiuscola. Ci credeva il bizzoso ma indomabile Sadiku, entrato nel tabellino dei marcatori con un gol meraviglioso. E con loro molti altri.

Peccato però che ancora una volta un errore di un singolo - di Da Costa, più che imperfetto su un tocco di Crnigoj - abbia permesso al Basilea di risalire. Peccato perché con i tre punti il Lugano si sarebbe sensibilmente avvicinato alla zona-Europa. Con il pari invece, pur capace di allungare a sei partite il suo momento buono, non ha approfittato dei balbettii di molte rivali. Sabbatini e soci sono in forma e in fiducia. Con la certezza (quasi) aritmetica di aver chiuso il discorso salvezza, devono però accelerare per poter recitare da primattori nella corsa al terzo posto della graduatoria. La prossima domenica a Cornaredo arriverà il Sion. Non sarà una finale, ma poco ci manca. E giocar bene non basterà per chiudere la giornata con il sorriso.

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COMMENTI
 

cle72 4 anni fa su tio
Avanti così che bello sentire le dichiarazioni a fine partita. Tutti con lo stesso spirito da squadra vera, a difendere i propri compagni che hanno sbagliato e a sorridere sulla battuta riguardo allo sfogo di sadiku. Ottimo bravi tutti. Forza Lugano! Ora sotto con il Sion.

clay 4 anni fa su tio
cambiare portieri...che non ce ne uno che vale la serie B !!

Indira69 4 anni fa su tio
Un plauso alla difesa che mi piace sempre più:solida,stoica,sicura.Peccato che "saponetta"quando é chiamato in causa rovini sempre tutto.Vecsei come mediano é di una lentezza esasperante,spero si corra ai ripari a fine stagione.Grande Armando,la prestazione di ieri lo candida come titolare dal primo minuto,di un Sadiku così non si può fare a meno.Ora con Sion e Zurigo due finali,forza ragazzi!
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