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CALCIOMastalli ricorda Lugano: «Tutto fu strano a partire dal colloquio»

03.04.19 - 12:09
L'ex centrocampista bianconero - oggi capitano della Juve Stabia - si è espresso in merito all'avventura ticinese: «Zeman mi disse che avrei faticato anche in Serie C»
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Mastalli ricorda Lugano: «Tutto fu strano a partire dal colloquio»
L'ex centrocampista bianconero - oggi capitano della Juve Stabia - si è espresso in merito all'avventura ticinese: «Zeman mi disse che avrei faticato anche in Serie C»
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CASTELLAMMARE DI STABIA (Italia)  - Era l'estate del 2015 e il Lugano annunciò gli arrivi di Mario Piccinocchi e Alessandro Mastalli. Entrambi scuola Milan, solo il primo riuscì ad entrare nelle grazie dell'allenatore di allora: Zdenek Zeman. 

L'avventura del secondo in riva al Ceresio si rivelò invece tutta in salita. Il boemo lo fece giocare con il contagocce e i suoi sei mesi in bianconero furono un flop... «Vado in Serie A svizzera, con un allenatore di nome e sempre attento ai giovani, ma mi accorgo subito che qualcosa non torna già dal colloquio con il presidente che candidamente ammette di non conoscermi. Passano le settimane, non gioco e alla fine parlo apertamente con Zeman che dice di non ritenermi un giocatore di movimento e che avrei faticato anche in Serie C», le sue parole espresse a Sky Sport. 

Dimenticata definitivamente la sua avventura negativa in Ticino, oggi Mastalli è il capitano della Juve Stabia (Lega Pro): «Se sono arrivato fin qui è anche merito di mio padre che da ex calciatore mi ha sempre detto che non dovevo fermarmi anche quando le cose andavano bene nel settore giovanile del Milan. Sono cresciuto con l’idea che finché ero nelle giovanili non potevo essere valutato come giocatore perché il calcio vero è un altro e così quando sono diventato capitano della Juve Stabia mi ha detto che avevo raggiunto un traguardo non da poco vista la mia età. È stato un motivo d’orgoglio». 

 

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COMMENTI
 

Indira69 5 anni fa su tio
e difatti a 23 anni gioca in serie C,questi ragazzotti crescono nelle giovanili delle grandi squadre,venendo pompati e poi si stupiscono perché arrivati nel mondo dei grandi non si trovano la strada spianata...Mastalli arrivò a Lugano nel "pacchetto Piccinocchi",il Milan sperava di farlo evolvere nel campionato svizzero,così non é stato,lo si ricorderà solo per i suoi inutili piagnistei e nessuno ne sentirà la mancanza.

cle72 5 anni fa su tio
Risposta a Indira69
Diciamo correttamente che si autopompano le società valorizzano chi merita e si impegna e ovviamente chi raggiunge il livello adeguato. Se Zeman a suo tempo non l'ha preso in considerazione un motivo c'era...Non all'altezza come giustamente ha detto. Grande Zeman!
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