Con il convincente 2-0 rifilato al San Gallo, i bianconeri hanno ridisegnato la loro classifica. Salvezza quasi garantita. E il quarto posto “continentale” non è lontano. Interrotta Sion-GC
SAN GALLO – Continua la risalita del Lugano che, dopo aver battuto lo Zurigo al Letzigrund e fermato il Basilea a Cornaredo, nella 25esima giornata di Super League ha piegato, in trasferta, 2-0 il San Gallo.
Un successo per dare una svolta alla stagione e guadagnarsi il diritto di guardare alle squadre davanti in classifica, quelle che corrono per un posto in Europa. Questo aveva chiesto Fabio Celestini alla vigilia di un confronto, quello con i biancoverdi, molto, molto, importante. Il mister bianconero ha di certo avuto le risposte che cercava perché, oltre a vincere, i suoi ragazzi hanno convinto. Baumann e soci hanno infatti confermato le ottime prestazioni già firmate nelle ultime settimane, lasciando pochi spazi e zero punti a una rivale grintosa, rognosa e – da questo weekend – un po' più preoccupata.
Con la fiducia nei propri mezzi ai massimi stagionali, i ticinesi non hanno faticato troppo per prendere le misure e infilzare i padroni di casa, feriti dopo 15', bucati da Gerndt, e finiti al 49', messi ko da Sabbatini. Una volta salito al doppio vantaggio, il Lugano ha poi pensato a gestire la situazione – senza lesinare folate offensive – e ai nuovi orizzonti davanti a se.
Correre per l'Europa? Con il quarto posto distante solo due lunghezze (il Lucerna ha però una partita in meno) si può fare...
L'altro match della sera non è arrivato al 90'. Al Tourbillon, con il Sion avanti 2-0 sul GC, i tifosi ospiti hanno infatti cominciato il loro show, gettando torce in campo. L'arbitro ha così provveduto a sospendere la sfida e - di fatto - a consegnare i tre punti ai biancorossi vallesani.
SAN GALLO-LUGANO 0-2 (0-1)
Reti: 15' Gerndt 0-1; 49' Sabbatini 0-2.
LUGANO: Baumann; Maric, Kecskes, Daprelà; Lavanchy, Piccinocchi, Sabbatini, Vecsey, Crnigoj; Junior (65' Bottani), Gerndt (51' Sadiku).