Dalla stagione 2020/21 saranno solo quattro le squadre rossocrociate che potranno gustare l'avventura europea
NYON - La modesta campagna europea di questa stagione costerà cara alla Svizzera. I pessimi risultati di Basilea, San Gallo e Lucerna non sono infatti stati bilanciati dal buon cammino di Young Boys e Zurigo e così, dal 2020/2021, il nostro pallone perderà una rappresentante nelle coppe.
Dodicesima nel ranking UEFA a inizio anno, a causa dei pochi punti raccolti dalle sue rapprensentanti, la Svizzera scivolerà fuori dalla top-15. Questo costringerà il campione nazionale ad affrontare tre turni di preliminare per accedere ai gironi di Champions League e azzererà la qualificazione diretta ai gironi di Europa League. Pure il vincitore di Coppa Svizzera e il secondo e terzo classificato di campionato dovranno infatti passare dai preliminari prima di brindare per l'accesso al tabellone principale della manifestazione europea.
Il tutto nell'attesa che la UEFA battezzi la tanto sbandierata terza coppa continentale.