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L'ex bomber del Milan e della Nazionale italiana, attuale allenatore del Bologna, è stato criticato dall'agente di Mbaye (difensore degli emiliani)
BOLOGNA (Italia) - Quanto è dura la vita dell'allenatore... ne sa qualcosa anche Super Pippo Inzaghi, ex bomber del Milan che da qualche anno ha iniziato la sua carriera da mister. L'ex tecnico dei rossoneri - ha guidato il suo amato Milan nel 2014/15 -, oggi è al timone del Bologna. Gli emiliani sono terzultimi in Serie A e non mancano gli "scontenti", come il terzino senegalese Ibrahima Mbaye, poco schierato in questa stagione.
«Il Bologna aveva puntato forte sul ragazzo, poi quest'anno con Inzaghi le cose sono cambiate: non è detto che un grande campione diventi automaticamente un ottimo allenatore... - ha tuonato Giuseppe Accardi, agente del giocatore, ai microfoni di Calciomercato.it - Forse è meglio che ci si dedichi ad altro quando non si hanno le capacità per fare un determinato mestiere».
Poi, parlando del possibile futuro del suo assistito, un nuovo attacco al mister. «Se fossi il presidente mi arrabbierei molto perché così si sciupa un capitale. Abbiamo ancora quattro anni e mezzo di contratto con il Bologna, non si può sprecare così un investimento. Adesso stiamo discutendo con il Reims, ci saranno presto novità. Ad ogni modo conta solamente che Mbaye ritrovi il sorriso e torni a giocare al più presto, anche perché questi mesi sono stati una barzelletta fuori da ogni logica».
