Domenica delicata per il Lugano: in riva al Ceresio giungerà il fanalino di coda Xamax
LUGANO - Urgono punti, urge un’inversione di tendenza. Reduci da tre sconfitte di fila, i bianconeri sono tornati nella “zona rossa” della classifica. Penultima della classe – in una graduatoria che ad ogni modo resta cortissima – la truppa di Fabio Celestini ospiterà domenica pomeriggio il fanalino di coda Neuchâtel Xamax. Inutile affermare che quella di dopodomani sarà una sfida importantissima per il team ticinese. Nelle ultime otto gare i neocastellani – dopo un difficilissimo inizio di campionato – hanno ottenuto punti in sei gare, staccando una vittoria e cinque pareggi. Lontano dalle mura amiche lo Xamax quest'anno è andato a punti in quattro occasioni su sette (una vittorie e tre pareggi).
Contro la squadra di Decastel il Lugano – quando ancora era allenato da Abascal – aveva disputato la sua peggior gara della stagione: era lo scorso 26 settembre e Sabbatini e compagni, al termine di una prestazione sottotono, erano usciti battuti per 2-1 dalla Maladière.
Musica del passato. Il presente dice che domenica pomeriggio i bianconeri non potranno permettersi ulteriori passi falsi, se vorranno passare un Natale tutto sommato sereno. Prima della lunga sosta si giocheranno ancora tre gare, due casalinghe (Xamax e Sion) e una in trasferta (a Zurigo). Piuttosto che guardare ai sempre affascinanti posti europei, il Lugano oggi come oggi è meglio pensi a conquistare punti fondamentali per abbandonare le sempre pericolose posizioni di fondo classifica.
Da parte sua il Chiasso – ultimo con quattro lunghezze di ritardo da Aarau e Kriens – sarà di scena domenica pomeriggio sul campo della capolista Servette. Un impegno, almeno sulla carta, davvero proibitivo.