Guillermo Abascal è tornato a parlare della sua avventura in bianconero: «Sono stati acquistati giocatori di cui non c'era la stretta necessità»
LUGANO - Che l'addio al Lugano di Guillermo Abascal sia stato turbolento è ormai cosa nota. Il tecnico spagnolo non è mai riuscito a lasciare il segno e ad entrare nel cuore di dirigenti e tifosi.
A poco più di un mese dall'esonero il tecnico iberico è tornato a parlare, senza peli sulla lingua: «Sin dal primo giorno c'era una persona che non voleva che io fossi su quella panchina. Qualcuno che mi ha tradito», le parole espresse al "Blick". Un riferimento a Renzetti? Assolutamente no, l'"attacco" sarebbe rivolto al d.s. Giovanni Manna: «Sono stati acquistati giocatori di cui non c'era la stretta necessità e ingaggiati altri che non avevo mai chiesto. È stato difficile per me lavorare in queste condizioni», ha continuato il 29enne di Siviglia.
Malgrado l'esonero Abascal ci ha comunque tenuto a ringraziare il presidente Angelo Renzetti: «Lo ringrazio per avermi dato l'opportunità di allenare a questo livello».
Da noi contattato Giovanni Manna non ha voluto replicare alle dichiarazioni dell'ex mister bianconero.