Il calciatore dell'Atalanta Josip Ilicic ha raccontato il suo periodo difficile, nel quale ha dovuto lottare per sconfiggere un'infezione batterica ai linfonodi del collo
BERGAMO (Italia) - La morte di Davide Astori ha scioccato l'intero mondo del calcio e non solo. Josip Ilicic - giocatore dell'Atalanta - ha voluto raccontare il periodo difficile trascorso, dopo la scomparsa del collega e amico.
Il 30enne ha dovuto saltare l'inizio di campionato a causa di un'infezione batterica ai linfonodi del collo. «Quello che è successo ad Astori mi è rimasto in testa per giorni - le parole dello sloveno al "Corriere dello Sport" - Non riuscivo più a dormire perché ci pensavo sempre. E quando sono stato male quest’estate ho pensato davvero che potesse capitare anche a me. C’è stato un periodo in cui avevo paura di andare a letto e addormentarmi. Ho avuto paura. Dicevo: e se domani mattina non mi sveglio? Come farò a non vedere più la mia famiglia? Ci sono persone che col mio stesso problema sono finite in coma. A me l’infezione è rimasta circoscritta ai linfonodi del collo, ad altre persone si è estesa. Se ci penso...».
In questi mesi difficili il giocatore ha persino pensato al ritiro... «Ho smesso di guardare partite e calcio in tv, ho pensato solo alla mia famiglia per salvarmi e guarire. A un certo punto ho sperato anche solo di poter tornare a camminare come una persona normale, neanche fare il calciatore... poi ne sono uscito del tutto».
Ilicic è mancato terribilmente all'Atalanta in questo avvio di campionato: con lui in campo dal 1' nelle ultime due gare i bergamaschi sono tornati a vincere, incamerando sei punti. E l'ex Fiorentina ha già messo a segno tre reti...