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Il tecnico bianconero si è anche espresso a proposito di Bottani: «È un giocatore che ogni allenatore sogna di avere»
LUGANO - Nella giornata odiera - domenica 21 ottobre - Fabio Celestini ha centrato il primo successo da quando è seduto sulla panchina bianconera... «Era fondamentale trovare subito questa vittoria, ci facilita il lavoro per la prossima settimana, ma soprattutto ci permette di credere in quello che stiamo facendo. Nei ragazzi è tornato il sorriso, la voglia di giocare che era un po’ scomparsa. Non è stata una partita perfetta, anche se il risultato è stato di 3-1 per noi. Le poche cose che abbiamo cercato di fare, i ragazzi lo hanno fatto con grande concretezza e convinzione».
Cosa è piaciuto di più a Celestini? E cosa non è piaciuto? «Mi è piaciuta la grande compattezza difensiva e le micidiali ripartenze che hanno fatto male al San Gallo. Abbiamo forse sofferto troppi centri e tanti tiri, anche se non pericolosi. Ma non possiamo attendere troppo gli avversari nella nostra zona. Ho visto uno spirito fantastico: per esempio i 3 giocatori che sono entrati nel secondo tempo, hanno dato il massimo e questo mi è piaciuto tantissimo».
Come mai Abedini dal primo minuto e Covilo in panchina? «Covilo mi è sembrato un po' affaticato e ho deciso di dare un'opportunità a un giovane per farsi vedere, penso proprio che sia andato bene. Comunque non dimentichiamo che Covilo una volta entrato in campo, si è fatto sentire».
Bottani capitano, ha segnato, ha fatto segnare , una bella riscoperta? «Mattia mi è piaciuto molto, ha fatto belle cose. È un giocatore che ogni allenatore sogna di avere. È un ragazzo un po' timido, ma ci tiene tantissimo al Lugano. Inoltre è qui da una vita, per questo motivo gli ho dato la fascia da capitano»
