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SERIE A«Andare al Milan? Un errore, una scelta dettata dalla rabbia»

10.10.18 - 13:07
Leonardo Bonucci: «Il mio sogno è quello di diventare un allenatore importante di una grande squadra, possibilmente la Juventus»
«Andare al Milan? Un errore, una scelta dettata dalla rabbia»
Leonardo Bonucci: «Il mio sogno è quello di diventare un allenatore importante di una grande squadra, possibilmente la Juventus»
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TORINO (Italia) - «I fischi me li sono meritati, così come mi sono meritato gli applausi e spero di continuare a meritarli».

Leonardo Bonucci ha aperto il cuore in un'intervista al Corriere dello sport, in cui racconta il difficile ritorno a Torino, un anno dopo la scelta di lasciare la Juve per il Milan: «È stata una sensazione strana. Mi trovavo in un posto nuovo, ma era come se non me ne fossi mai andato. Questo stadio, questa squadra, questa città sono casa mia. Lasciare tutto è stata una scelta difficile, presa in un momento di rabbia. Questa esperienza mi ha insegnato che nei momenti di rabbia l’istinto ci può far fare delle scelte sbagliate».

Il difensore ha fatto mea culpa spiegando i motivi del divorzio: «Durante gli ultimi quattro mesi di Juventus 1.0, erano successe cose che mi avevano toccato a livello di orgoglio, a livello personale, intimo e non sono stato abbastanza bravo e farmele scivolare addosso. Poi, con il passare del tempo e guardandomi da fuori, sono riuscito a capire che lasciare la Juventus non era stata la scelta giusta. Perché solo qui e con questa maglia addosso riesco ad esprimere le mie potenzialità sul campo e fuori. Insieme al presidente Agnelli e al mio procuratore ho avuto la fortuna di poter costruire questo ritorno e mi sono reso conto che era l’unica cosa che volevo davvero. Le tensioni con Allegri? Nel calcio succedono momenti del genere. Lo stress, le partite importanti. Capita di avere delle discussioni, anche accese. Poi da persone intelligenti e mature ci si chiarisce, ci si stringe la mano e si guarda insieme avanti, verso lo stesso obiettivo».

L'accoglienza dei tifosi è stata difficile da accettare: «A inizio campionato i fischi mi hanno caricato per un verso, ma mi hanno anche provocato sconforto. Ora sono arrivati gli applausi. Spero che diventino sempre più forti e più calorosi».

Bonucci non vuol fermarsi alla parentesi da giocatore nella Juve e dice: «Il mio sogno è quello di diventare un allenatore importante di una grande squadra, possibilmente la Juventus. Per questo sto osservando e mettendo da parte tutti i segreti dei vari allenatori che ho avuto per cercare poi di tirare fuori il meglio da me stesso. Sono tante le persone che incontro e che mi dicono "Tu farai l’allenatore". In verità è una cosa a cui penso già da diversi anni. Sarebbe bello continuare nel calcio così. Magari nella Juventus».

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COMMENTI
 

Zarco 5 anni fa su tio
Mai stimato, ora ancora meno

jena 5 anni fa su tio
tornato li nella speranza della champions ??? illuso !!!!
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