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SERIE ATotti rivela: «A Balotelli feci male apposta»

22.09.18 - 08:00
L'ex talento della Roma ha anche parlato di Capello: «Se passa un piccione e lui dice che è un gabbiano, ti dimostrerà che è un gabbiano, è cocciuto»
Totti rivela: «A Balotelli feci male apposta»
L'ex talento della Roma ha anche parlato di Capello: «Se passa un piccione e lui dice che è un gabbiano, ti dimostrerà che è un gabbiano, è cocciuto»
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ROMA (Italia) - «Quando avevo 12 anni il Milan era pronto a pagare 300 milioni per me. In quel caso il ‘no’ fu della mia famiglia. Soprattutto di mia madre», Francesco Totti ha parlato al Venerdì di Repubblica e spiega le scelte della sua carriera: «Perché non ho chiuso giocando in Asia, in America etc...? Perché avrei rovinato 25 anni di carriera. Ho sempre detto che avrei indossato un’unica maglia. Sono stato di parola. Se mi sono pentito del 'no' al Real Madrid? No, ma decidere fu durissimo. Rimasi anche per Ilary. Stavamo insieme da poco e a me non piacciono i rapporti a distanza. A ripensarci però non ho nemmeno vinto così poco: un Mondiale, uno scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe, una Scarpa d'oro...».

Totti torna poi su alcuni episodi della sua carriera. «Il fallaccio a Balotelli? Arrivò dopo un crescendo, erano anni che lui provocava, insultava me e i romani. Un continuo. Alla fine la cosa è esplosa. Fu un fallo orrendo, proprio per fargli male. Ma dopo, stranamente, i giocatori dell'Inter non mi assalirono mentre uscivo dal campo per l’espulsione. Maicon mi diede addirittura il cinque. La sensazione era che anche tra i suoi compagni interisti Balotelli creasse qualche irritazione (in allegato il video del fallo di Totti a Balotelli, ndr)».

Poi rivela di aver fatto di tutto per portare a Roma dei campioni: «Per vincere ho sempre detto che servono i campioni. Speravo che venissero Ronaldo, Ibrahimovic, i più forti del mondo. Non solo davanti, ma anche difensori o centrocampisti. Purtroppo avevamo un limite, le poche possibilità economiche per spendere per questi campioni. Io ho cercato veramente di portare gente impensabile a Roma», sono state le parole di Totti che ha poi parlato del rapporto con alcuni allenatori che ha avuto in carriera: «Quando parli con Capello hai sempre torto. Sa tanto, ma l’ultima parola deve essere sempre la sua. Se passa un piccione e lui dice che è un gabbiano, ti dimostrerà che è un gabbiano. E' cocciuto, perfezionista. Un maniaco».

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COMMENTI
 

Zarco 5 anni fa su tio
Beh , ennesima dimostrazione che come uomo vale nulla

Zarco 5 anni fa su tio
Risposta a Zarco
Tutte le due

Anzalu 5 anni fa su tio
C’è poco da giustificare in un fallo del genere.
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