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SERIE A«Imbarazzante discutere CR7, ma Messi è più forte»

14.09.18 - 21:45
Fabio Capello: «Chi mi piacerebbe allenare? Ho sempre cercato le grandi sfide, quindi sceglierei il Real. Tornare a Madrid senza Ronaldo e vincere la quarta Champions di fila...»
«Imbarazzante discutere CR7, ma Messi è più forte»
Fabio Capello: «Chi mi piacerebbe allenare? Ho sempre cercato le grandi sfide, quindi sceglierei il Real. Tornare a Madrid senza Ronaldo e vincere la quarta Champions di fila...»
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TORINO (Italia) - Juventus, Ronaldo, Messi e un suo grande desiderio. Fabio Capello ha toccato diversi argomenti in un'intervista concessa a "La Stampa": «Con Ronaldo il Real cominciava sempre da 1-0. Finora in bianconero non è successo, ma se a breve come mi aspetto tornerà quello degli ultimi anni può fare la differenza. Del resto, è stato preso per questo. Ronaldo non è però il migliore di tutti i tempi. Grande giocatore, grande goleador, ma a livello tecnico il genio è Messi. Imbarazzante che in Italia c’è già chi discute CR7».

In Champions la Juve può farcela ma non parte in pole: «La metto tra le prime quattro, con Real Madrid, Barcellona e Manchester City che per me è davanti a tutti. Guardiola ha avuto bisogno di una stagione di assestamento prima di dominare la Premier e lo stesso vale per l’Europa. Credo però che il rodaggio sia finito, che sia pronto per vincere. Chi mi piacerebbe allenare? Ho sempre cercato le grandi sfide, quindi sceglierei il Real. Tornare a Madrid senza Ronaldo, provare ad alzare la quarta coppa consecutiva quando nessuno se lo aspetta... Difficile per tutti, anche per Lopetegui. Però carattere e storia fanno del Real un avversario sempre complicato per tutti».

Capello difende anche Allegri per il gioco ritenuto poco spettacolare: «Anche qui mi viene da ridere. Allegri fa fare alla sua squadra quello che deve: vincere. Certa gente pensa che sia facile? Quattro scudetti e quattro Coppe Italia, due finali di Champions... Credo che in questi anni i tifosi che si sono divertiti di più siano quelli della Juve. La Juve dei 7 scudetti di fila, pur molto cambiata stagione dopo stagione, non va considerata la squadra più forte degli ultimi trent’anni in Italia perché rispetto al mio Milan e a quello di Sacchi in campionato ha vinto spesso contro degli sparring partner, diciamo la verità. Quando la Serie A era il top, la concorrenza era diversa... Ricordate le sette sorelle?».

 

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