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SERIE A«Ho fermato CR7 con ogni mezzo... Dybala? Si è scusato»

20.08.18 - 07:31
Frattura alle ossa nasali, trauma contusivo alla spalla sinistra e colpo di frusta cervicale: Sorrentino ha mostrato i postumi dell'infortunio patito nel corso del match perso con la Juve (3-2)
«Ho fermato CR7 con ogni mezzo... Dybala? Si è scusato»
Frattura alle ossa nasali, trauma contusivo alla spalla sinistra e colpo di frusta cervicale: Sorrentino ha mostrato i postumi dell'infortunio patito nel corso del match perso con la Juve (3-2)
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VERONA (Italia) - La frattura al naso fa ancora un po' male ma il peggio è passato. Stefano Sorrentino, portiere del Chievo, ha parlato ai microfoni di Sky Sport del brutto scontro che, sabato sera, l'ha costretto a lasciare il campo e andare in ospedale. Il 39enne, rassicurando tutti sulle sue condizioni, ha colto anche l'occasione per chiudere immediatamente la polemica con Dybala, che aveva esultato al gol di Mandzukic (annullato), con il portiere ancora dolorante a terra. Il giocatore della Juve, attaccato sui social, si era poi scusato scrivendo anche in privato a Sorrentino:

«Mi ha scritto Paulo, scusandosi perché non si era reso conto della gravità della situazione ed esultava per il gol che io non sapevo nemmeno di aver preso. Sono cose che succedono, Paulo è un amico, abbiamo giocato insieme a Palermo e so perfettamente che è in buona fede. Non mi direbbe mai una bugia». 

Sorrentino, che nello scontro ha rimediato la frattura alle ossa nasali, trauma contusivo alla spalla sinistra e colpo di frusta cervicale, resterà però il primo portiere ad aver evitato di prendere gol da CR7: «Prima di entrare in campo mi sono detto che avrei dovuto provare a fermare Cristiano Ronaldo in tutti i modi, ce l’ho fatta nel vero senso della parola. Lo scontro c’è stato, io poi ho saputo solo stanotte che mi ero scontrato con lui. Dal momento in cui mi sono girato per andare in volo, non mi ricordo più nulla. Ricordo che qualcuno mi ha messo le mani in bocca per tirarmi fuori la lingua e a quel punto ho ripreso conoscenza. Sono cose che succedono in campo. Di solito è lui che prende falli, io posso dire di essere stato uno dei pochi ad averlo subito. Ronaldo comunque è un campione con la C maiuscola, da un momento all’altro può decidere le partite. Quando nel secondo tempo si è spostato sulla nostra destra, avendo forse un po’ più di libertà, ha dimostrato quanto sia grande nelle giocate negli spazi ristretti. L’ho detto prima della partita, il sogno di ogni piccolo bambino è giocare in Serie A contro dei campioni».

La Juventus per lui è ancora in fase di rodaggio: «La Juve può migliorare tantissimo. Basti vedere la panchina bianconera, con Mandzukic, Matuidi ed Emre Can, gente che ha giocato la finale del Mondiale. Sono fortissimi, una grandissima squadra. Ma davanti a loro hanno trovato un Chievo battagliero. Dobbiamo essere una squadra di rompiscatole, ieri lo siamo stati».

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COMMENTI
 

marcopolo13 5 anni fa su tio
Wow... grande Sorrentino!
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