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Cinque ticinesi, comprese Bellinzona, Chiasso e Lugano, prenderanno parte ai 32esimi di finale del torneo ad eliminazione. Si parte sabato
DIETIKON - Pausa dai campionati per una settimana: nel weekend si giocano i 32esimi di finale di Coppa Svizzera.
In campo scenderanno cinque ticinesi; tre di queste partono con il chiarissimo obiettivo di passare il turno. Tra queste c'è ovviamente il Lugano il quale, probabilmente senza Sulmoni, Piccinocchi, Yao, Vecsei e Baumann - che ieri non si sono allenati - non dovrebbe avere troppi problemi per regolare il Dietikon, formazione di Seconda Lega Interregionale. Domenica pomeriggio (ore 15), nella tana degli zurighesi, mister Abascal potrà concedere minuti a chi ha giocato meno e continuare con le sue prove in vista del prossimo turno di campionato, in casa del Thun.
Relativamente comodo dovrebbe pure essere il compito del Chiasso, che domani (ore 17.30) andrà a far visita al Bellach. Reduci dal primo successo stagionale, contro i solettesi di Seconda Lega i rossoblù avranno l'occasione di lavorare su meccanismi che ancora “cigolano” e riempire un altro po' il loro serbatoio di autostima. Mica poco, se condito con l'accesso ai 16esimi di finale.
Duro ma non impossibile il compito per il Bellinzona, che domani (ore 17.30) sfiderà in casa i pari categoria dell'YF Juventus. Davanti agli zurighesi i granata dovranno tentare di far valere la spinta del Comunale e aggrapparsi al carisma dei loro uomini più esperti. Passare il turno? Si può.
Assolutamente sfavoriti - ma non per questo già battuti - saranno infine Novazzano e Malcantone i quali, rispettivamente in campo in casa contro Echallens (Prima Lega) e Moutier (Seconda Lega Interregionale), avranno bisogno della classica impresa per conservare un posto tra le trentadue “sopravvissute”. La Coppa ha spesso proposto delle favole. Che queste due ticinesi si armino di carta, matita e fantasia. Così da provare a scrivere la loro.
