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Umori contrastanti per le due svizzere impegnate in Europa. I rossoblù sono vicini alla qualificazione; gli svizzerocentrali quasi eliminati
ARNHEM (Paesi Bassi) - Il Basilea è ripartito. Trovato il successo in campionato nello scorso weekend, con mister Koller in panchina i renani hanno sprintato anche "nel continente", cominciando nel migliore dei modi la loro campagna in Europa League. Declassati dalla Champions League, hanno esordito nei preliminari della seconda coppa battendo 1-0 in trasferta il Vitesse. Decisivo un guizzo al 93' di van Wolfswinkel, bravo superare Eduardo e, così, a rendere meno complicato il ritorno del Sankt Jakob-Park.
Già chiuso ogni discorso, invece, per il Lucerna, che aveva il compito di resistere nella tana dell'Olympiacos per poi cercare di piazzare il colpo nel ritorno, in casa. A il Pireo, invece, gli svizzerocentrali sono naufragati, crollando 0-4. Già in svantaggio dopo 10', bucati da Lazaros Christodoulopoulos, si sono mostrati fragili e disattenti, finendo con il rendere facilissima la vita agli avversari. A segno ancora con il centrocampista 31enne (33'), i biancorossi hanno infatti chiuso praticamente i conti prima dell'intervallo, trovando il provvisorio 3-0 al 36' con Guerrero. Buono per le statistiche, e per svuotare ancor più di significato i 90' della prossima settimana, il definitivo 4-0 siglato ancora dall'attaccante spagnolo, a segno all'84'.
