Cerca e trova immobili

SERIE A«La Juve non è il potere e io non sono qui a pettinare bambole»

11.07.18 - 14:30
Carlo Ancelotti si è espresso in merito alla sua nuova avventura a Napoli
Keystone
«La Juve non è il potere e io non sono qui a pettinare bambole»
Carlo Ancelotti si è espresso in merito alla sua nuova avventura a Napoli
CALCIO: Risultati e classifiche

NAPOLI (Italia) - Che l'era Sarri sia già il passato, lo dimostrano tanti piccoli dettagli. Ancelotti lo fa capire subito, a una domanda sulla Juve. Se per il precedente tecnico era l'emblema del Palazzo, per Ancelotti: «La Juve non è il potere, è una squadra molto forte che ha vinto gli ultimi campionati, sarà un avversario fortissimo ma non c'è solo lei, c'è anche l'Inter e le altre. Non siamo qui a pettinare le bambole, siamo qui per vincere, a nessuno piace arrivare secondo. L'obiettivo è anche passare il turno di Champions. Le ambizioni e le motivazioni sono alte, ho una squadra giovane, uno staff giovane, un presidente... giovane, mi piace l'ambiente e tra i motivi della scelta c'è anche la città. Vivrò in città perchè è una bella città, con un panorama magnifico».

Poi il tecnico azzurro va sui singoli: «Mertens è un attaccante completo, ero perplesso quando ho saputo che avrebbe giocato prima punta, poi ha fatto 30 gol. Può giocare lì o tra le linee o come esterno, ma non come ala. Verdi ha le sue stesse caratteristiche, con lui e Callejon potrò variare spesso. Capitolo portieri: Meret pensiamo sia un giovane talento, tecnicamente forte, e Karnezis ha l'esperienza necessaria per aiutarlo. Ora siamo alla ricerca di un laterale destro e dobbiamo valutare le condizioni di Ghoulam. Deve fare un breve periodo di riabilitazione e pensiamo di averlo per l'inizio del campionato. Siamo felici che Albiol sia voluto rimanere e abbia rinnovato, poi siamo al completo dietro».

Battere il record di 91 punti dello scorso anno non sarà facile: «La squadra si è resa protagonista di un campionato straordinario, ma si può vincere lo scudetto anche a 85 punti».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE