Il futuro di CR7 potrebbe essere a Torino: proposto un quadriennale per un totale di 120 milioni di euro fino al 2022
TORINO (Italia) - Lo hanno iniziato a dire a bassa voce qualche settimana fa, poi i rumors sono diventati titoloni, in Italia, in Portogallo (su A Bola) come in Spagna, dove oggi Marca lo scrive in prima pagina: «La Juve fa sul serio per Ronaldo».
Portare in Italia un asso come CR7 può sembrare assurdo anche solo da pensare, ma ci sono degli indizi che fanno sognare i tifosi bianconeri. Alle spalle dell'operazione ci sarebbe infatti il super procuratore Jorge Mendes, che avrebbe forzato la mano per convincere i Blancos a proporre al portoghese un ritocco dell'ingaggio, ma il "no" di Florentino avrebbe aperto le porte alla Juventus. Se ne è parlato già in occasione della firma con i bianconeri di Cancelo, assistito proprio da Mendes.
Beppe Marotta giusto qualche settimana fa aveva liquidato così la questione: «Cristiano Ronaldo è sul mercato? I sogni non costano niente, si possono alimentare, però discorso diverso è comprarlo: il termine più giusto da usare è suggestione».
Ronaldo sa che lasciare il Real è come scendere di un gradino, ma ritiene di aver già “fatto tutto” a Madrid e ora che per il suo Portogallo il Mondiale è finito si inizia a fare sul serio. La Juve è disposta a fargli un contratto fino al 2022 a 30 milioni netti a stagione ed è convinta di non dover pagare la clausola da 1 miliardo sbandierata dai Blancos. Ci sarebbe un accordo scritto ottenuto dal portoghese in base al quale la sua possibilità di lasciare le Merengues avrebbe prezzi assai inferiori (si parla comunque di una cifra superiore ai 100 milioni).
CR7 compirà 34 anni a febbraio e più che soldi chiede rispetto, quello che la Juve gli darebbe in toto. Andrea Agnelli, scrive Marca, ha chiamato a più riprese al telefono il giocatore per convincerlo ad abbracciare il progetto. Uno l'obiettivo: vincere la Champions. Per ora siamo ancora alle belle intenzioni ma non è fantacalcio, a volte i sogni si realizzano.
Nel frattempo, restando in casa Real, il presidente Perez ha smentito attraverso un comunicato l'indiscrezione secondo cui avrebbe offerto 310 milioni al Paris Saint Germain per Neymar.