Battendo 5-1 il Red Star Zurigo i granata hanno ribaltato il 3-4 incassato nella finale d'andata e guadagnato la salita in Promotion League
BELLINZONA – Si è chiusa con una festa, con un trionfo voluto quanto meritato, la stagione del Bellinzona. Battendo 5-1 il Red Star Zurigo nel match di ritorno della finale, i granata hanno infatti ribaltato il pazzesco 3-4 subito all'andata, firmando la salita in Promotion League.
Come sembrano lontani i tempi – soprattutto gli ultimi – dell'improvvido presidente Giulini, quando la terza serie pareva solo una brutta penitenza per un club glorioso e ambizioso. Ripartito davvero nel 2014 tra incertezze e tanta voglia, l'ACB ha centrato, con questa, tre promozioni in quattro campionati. E ora ha nel mirino le grandi del pallone rossocrociato.
Il match di ritorno contro i malcapitati zurighesi ha avuto poca storia. A parte lo spavento iniziale – gol di Figueiredo al 5' – i ticinesi hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco, sono stati padroni in campo. Il pari è arrivato già al 9', su rigore, con Gaston Magnetti. Stojanov, al 17', ha poi levato le ultime paure, dando il la allo sprint fino al paradiso. I gol di Berera (26'), ancora Magnetti (29') e Djuric (47') sono poi serviti solo per fissare il 5-1 finale e per dare, ce ne fosse stato bisogno, qualche motivo in più per festeggiare al popolo granata.
Un nuovo capolavoro è stato completato ma al Comunale, c'è da giurarci, ancora non sono soddisfatti: smaltita la sbornia si preoccuperanno di programmare una nuova impresa. Obiettivo? La Challenge League...