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NAZIONALEIl Mondiale alle porte, Vlado ha già (quasi) tutte le risposte

01.06.18 - 10:01
Sono 26 i nazionali rossocrociati presenti a Lugano. Il 4 giugno verranno comunicati i 23 eletti che voleranno in Russia. Nella testa di Petkovic la rosa è già praticamente fatta...
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Il Mondiale alle porte, Vlado ha già (quasi) tutte le risposte
Sono 26 i nazionali rossocrociati presenti a Lugano. Il 4 giugno verranno comunicati i 23 eletti che voleranno in Russia. Nella testa di Petkovic la rosa è già praticamente fatta...
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LUGANO - 17 giugno. È la data da annotare sul calendario con il pennarello rosso. È il giorno in cui la Nazionale esordirà (alle 20.00 a Rostov) ai Mondiali di Russia affrontando i "pentacampeones" del Brasile. Manca poco. Ma non siamo ancora lì. Ora il presente per la Nati è il ritiro di Lugano. Qui Petkovic dovrà dissipare i (pochi) dubbi sulla rosa che l’11 giugno abbandonerà le sponde del Ceresio per raggiungere quelle del Volga. Dovrà dire a tre dei ventisei giocatori presenti in Ticino che non saranno sul volo verso Togliatti, città di 700.000 abitanti in cui la Svizzera avrà il proprio campo base. Sebbene i tagli definitivi siano fissati per il prossimo 4 giugno, dopo l’amichevole in terra iberica contro la Spagna, Vlado sembra avere già le idee piuttosto in chiaro. Dovrebbero infatti essere almeno diciotto i giocatori (già) certi di far parte della spedizione in terra russa. Gli altri 10 si batteranno, invece, per strappare gli ultimi cinque biglietti rimasti. Ma chi dorme sonni tranquilli? E chi dovrà sudarsi la convocazione per Russia 2018? Ecco, ruolo per ruolo, tutti gli uomini di Petkovic. 

Gerarchia consolidata fra i pali - La gerarchia tra i pali è chiara. Sommer è il titolare indiscusso, benché il numero uno del Borussia Mönchengladbach abbia vissuto una stagione piuttosto tribolata in Bundesliga. Alle sue spalle troviamo il portiere del Borussia Dortmund Roman Bürki, anche lui protagonista di un’annata tutt’altro che perfetta in Germania. Vista la rinuncia di Marwin Hitz, solitamente il terzo portiere nella gerarchia del CT elvetico, a  giocarsi il terzo posto valido per il Mondiale ci sono due neofiti (entrambi a 0 presenze in Nazionale). Nel ballottaggio fra il quasi 24enne Mvogo (una sola presenza con il Lipsia) e il 20enne Kobel (tre partite giocate con l’Hoffenheim) a spuntarla dovrebbe essere il primo.

PORTIERI (4)

Yann Sommer - 33 presenze (2’897 minuti) - 44 reti subite - 8 volte porta inviolata (Borussia Mönchengladbach)
Roman Bürki - 47 presenze (4’230 minuti) - 65 reti subite - 15 volte porta inviolata (Borussia Dortmund)
Gregor Kobel - 3 presenze (270 minuti) - 2 reti subite - 1 volta porta inviolata (Hoffenheim)
Yvon Mvogo - 1 presenza (90 minuti) - 1 rete subita (Lipsia)

N.B: In grassetto i giocatori quasi certi di andare in Russia

Un solo dubbio in difesa - Anche nel reparto arretrato i giochi sembrano ormai fatti. Sette giocatori (infortuni permettendo) sembrano infatti aver assicurato il posto sul volo per Togliatti. Oltre a capitan Lichtsteiner troviamo infatti gli altri titolari Ricardo Rodriguez, Manuel Akanji e Fabian Schäer e i possibili subentranti al centro (Johan Djourou e Nico Elvedi) e sulla fascia destra (Michael Lang). L’unica, parziale, incognita riguarda il vice di Ricardo Rodriguez sul lato sinistro della difesa. L’ultimo posto a disposizione verrà conteso fra Francois Moubandje (24 presenze stagionali e una rete nel Tolosa) e Silvan Widmer (27 partite e tre gol con l’Udinese), con il “francese” che dovrebbe partire in leggero vantaggio.

DIFENSORI (9)

Manuel Akanji - 28 presenze (2’441 minuti) - 2 reti (Basilea) - 11 partite (903 minuti) - 0 reti (Borussia Dortmund)
Johan Djourou - 18 presenze (1’515 minuti) - 1 rete (Antalyaspor)
Nico Elvedi - 36 presenze (3’184 minuti) - 2 reti (Borussia Mönchengladbach)
Michael Lang - 44 presenze (3’951 minuti) - 10 reti (Basilea)
Stephan Lichtsteiner - 32 presenze (2’018 minuti) - 0 reti  (Juventus)
Francois Moubandje - 24 presenze (1’973 minuti) - 1 rete  (Tolosa)
Ricardo Rodriguez - 47 presenze (4’149 minuti) - 4 reti (Milan)
Fabian Schär - 27 presenze (2’401 minuti) - 2 reti  (Deportivo La Coruna)
Silvan Widmer - 26 presenze (1’732 minuti) - 3 reti (Udinese)

N.B: In grassetto i giocatori quasi certi di andare in Russia

Quantità e sostanza a centrocampo - Tanti gli intoccabili nel centrocampo disegnato da Petkovic. Tra di essi troviamo i due mediani: lo stakanovista dell'Arsenal Xhaka (oltre 4’000 minuti disputati in Premier), di cui andrà però valutato il processo di guarigione dopo la contusione rimediata ieri in allenamento, e il guerriero Behrami, imprescindibile per carisma e cuore, ma spesso fermato da infortuni muscolari durante questa stagione. Sicuri del posto nei 23 eletti  sono pure Denis Zakaria, il sostituto naturale di Valon, che è cresciuto in maniera esponenziale durante questo suo primo anno in Bundesliga (33 presenze e 2 reti con il Borussia  Mönchengladbach), così come l'atalantino Remo Freuler (3'993 minuti e sei reti in Serie A). Avanzando sul rettangolo verde ci sono altri tre elementi che non avranno nessuna difficoltà a staccare il biglietto per la Russia, ovvero Shaqiri, Dzemaili e Zuber. Soprattutto per il folletto dello Stoke City, protagonista di una stagione personale convincente (otto reti), ma coincisa con la retrocessione della sua squadra, il Mondiale sarà una bella vetrina per mettersi in mostra. Tra i trequartisti potrebbe non prendere parte alla campagna di Russia il giovane Edmilson Fernandes, che ha passato gran parte della sua stagione in infermeria. Sicuro invece del posto il cugino Gelson, figura chiave nello spogliatoio rossocrociato.

CENTROCAMPISTI (9)

Valon Behrami - 20 presenze (1’409 minuti) - 1 rete (Udinese)
Blerim Dzemaili - 15 presenze (1’195 minuti) - 1 rete (Bologna)
Edmilson Fernandes - 17 presenze (1’096 minuti) - 0 reti (West Ham)
Gelson Fernandes - 22 presenze (1’138 minuti) - 0 reti (Eintracht Francoforte)
Remo Freuler - 46 presenze (3’993 minuti) - 6 reti (Atalanta)
Xherdan Shaqiri - 38 presenze (3’080 minuti) - 8 reti  (Stoke City)
Granit Xhaka - 48 presenze (4’120 minuti) - 3 reti (Arsenal)
Denis Zakaria - 33 presenze (2’551 minuti) - 2 reti (Borussia Mönchengladbach)
Steven Zuber - 27 presenze (1’913 minuti) - 1 rete  (Hoffenheim)

N.B: In grassetto i giocatori quasi certi di andare in Russia

Quante incognite là davanti - L'attacco è il reparto che dà più grattacapi al nostro selezionatore. Sicuro del suo posto in Russia, nonostante una stagione disastrosa nel Benfica, è Haris Seferovic. La nostra prima punta, dopo un inizio stagionale incoraggiante, ha trascorso tutto il 2018 in panchina. Pochissimi i minuti giocati. Poche le reti. Seferovic si è intristito. Depresso. La speranza di Petkovic è quella che il 26enne, fischiato pesantemente durante lo spareggio con l'Irlanda del Nord, sfrutti l'occasione per rilanciare la propria carriera. Dietro l'attaccante  del Benfica,scalpita il ticinese Mario Gavranovic. Tornato in Nazionale nelle ultime due amichevoli, Super Mario ha subito dimostrato di non aver perso il feeling con il gol trovando una rete bellissima nel 6-0 inflitto a Panama. Le 24 reti stagionali realizzate nel campionato croato sono un ulteriore biglietto da visita per la Russia. Si sono ripresi dai rispettivi infortuni e sono tornati sul campo pure gli sfortunati Breel Embolo (25 presenze e 3 reti con lo Schalke 04) e Josip Drmic (15 match e 4 gol con il Borussia Mönchengladbach). Entrambi, se recupereranno una forma fisica accettabile, faranno parte della lista dei ventitre eletti. In questo caso l'ultimo posto nella selezione se lo giocherebbero Gavranovic e Edmilson Fernandes. Con il ticinese (probabilmente) favorito. Perché ha il gol nel sangue. Perché ha dimostrato di saper segnare. E il killer istinct è una dote che manca terribilmente alla nostra Nazionale.

ATTACCO (4)

Josip Drmic - 15 presenze (516 minuti) - 4 reti  (Borussia Mönchengladbach)
Haris Seferovic - 29 presenze (1’364 minuti) - 7 reti (Benfica)
Mario Gavranovic - 46 presenze (3’569 minuti) 24 reti (Dinamo Zagabria)
Breel Embolo - 25 presenze (1’101 minuti) - 3 reti (Schalke 04)

N.B: In grassetto i giocatori quasi certi di andare in Russia

 Super League dimenticata - Tra i 26 preconvocati di Lugano balza subito all'occhio l'assenza (o quasi) dei giocatori di Super League. L'unico a calcare i campi elvetici è infatti il basilese Michael Lang, mentre dallo Young Boys campione non è stato chiamato nessuno. Gli altri rossocrociati provengono tutti dall'estero. Il campionato più rappresentato è la Bundesliga che fornisce alla nostra Nazionale ben undici elementi. Seguono la Serie A con sei legionari elvetici, la Premier con tre, mentre i campionati di Spagna, Francia, Croazia, Portogallo e Turchia forniscono un nazionale ciascuno. 

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