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Il tecnico bianconero è carico e motivato a proseguire la sua avventura con il Lugano
LUGANO - Una salvezza sofferta ma meritata. Abascal, il Mister dell’ultima, ora può considerarsi sicuramente soddisfatto. «Ovviamente in un campionato come questo, penso che l’ultima squadra non ha mai fatto così tanti punti e ce ne sono alcune molto vicine in classifica e secondo me queste incertezze hanno messo un po' di freno alla mia squadra . La salvezza doveva arrivare prima, le possibilità c’erano anche qualche turno fa. Anche oggi abbiamo sofferto, abbiamo creato tante occasioni da rete, ma ne abbiamo anche sprecate tante».
Un campionato difficile, in poche giornate si può passare dall’Europa ad essere invischiati nella lotta per la salvezza...«Ovviamente in un campionato con sole dieci squadre, ce ne sono sei che possono raggiungere l'Europa e questo non succede negli altri campionati composti da più compagini: questo è un fattore che porta difficoltà e poi, giocare contro la stessa squadra quattro volte non è bello».
Il presidente ha detto che l’anno prossimo rimarrai alla guida della squadra e potrai beneficiare di questa ossatura... «Conoscendo l'ambiente avrò la possibilità di intervenire dove lo riterrò opportuno. La qualità principale su cui poter lavorare? Un gioco di parole… ovvero "poter lavorare". In queste partite ho dovuto gestire in modo diverso il gruppo. Soprattutto sul mentale. Bisognava ritrovare alcune certezze. Sono contento di essere ancora qui in Ticino, ringrazio chi mi ha dato questa opportunità, darò sicuramente il mio massimo».
