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SUPER LEAGUE«La squadra c'è sempre stata. Siamo rimasti calmi anche nelle difficoltà»

08.05.18 - 10:55
Il Thun di Matteo Tosetti è a un passo dalla sospirata salvezza: «Il rendimento troppo altalenante ci ha impedito di chiudere prima il discorso»
Keystone
«La squadra c'è sempre stata. Siamo rimasti calmi anche nelle difficoltà»
Il Thun di Matteo Tosetti è a un passo dalla sospirata salvezza: «Il rendimento troppo altalenante ci ha impedito di chiudere prima il discorso»
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THUN - Uscito con la posta piena dal delicatissimo incrocio col GC alla Stockhorn Arena (2-1), domenica il Thun ha fatto un deciso balzo verso la salvezza portandosi a quota 39, sinonimo di sesto posto a +7 sul fanalino di coda Losanna. Tornati ad allenarsi in piena serenità dopo aver affondato in rimonta le Cavallette, scavalcate in classifica così come il Lugano (38), i bernesi possono - e vogliono - chiudere il discorso già domani quando ospiteranno lo Zurigo (20.00).

«Col GC abbiamo conquistato 3 punti che pesano tantissimo e volevamo fortemente, siamo riusciti ad ottenerli con una prova di carattere dopo la brutta sconfitta di Basilea - spiega il ticinese Matteo Tosetti, tra gli indiscussi primattori dei bernesi - Questo vuol dire che la squadra c’è, come c’è sempre stata. Purtroppo il rendimento troppo altalenante ci ha impedito di chiudere prima il discorso salvezza. Possiamo fare mea culpa per essere arrivati alla fine a giocarci le partite che contano, mentre potevamo già essere lontani».

Tra acuti e qualche scivolone di troppo, non solo il Thun si è però complicato la vita ed è ancora in ballo… basti pensare al Lugano. «È un esempio molto simile al nostro. I bianconeri hanno avuto delle serie importanti di vittorie, che si pensava potessero continuare, ma poi c’è stato un calo anche comprensibile. Solo l’YB è riuscito a tenere una linea costante durante il campionato. Anche per questo - escluso il discorso per il titolo - c’è stato così tanto equilibrio e la lotta è ancora aperta».

Al Thun, con ancora 3 partite e soli 9 punti in palio da qui alla fine del campionato, manca ora l’ultimo piccolo passo. «Nessuno si augura di arrivare all’ultimo turno a giocarsi la salvezza. Noi adesso abbiamo fatto un passo importante anche se la matematica non ci dà ancora la certezza. Cercheremo di chiudere la pratica contro lo Zurigo in un’altra partita chiave. Non vogliamo dover sperare in risultati favorevoli dagli altri campi, ma terminare al meglio il campionato con le nostre prestazioni. In caso di vittoria potremmo anche agganciarli in classifica: era impensabile solo un mese fa».

E tornando ancora qualche mese più "indietro", dopo la pausa invernale - caratterizzata anche dalla partenza del bomber ticinese Simone Rapp (9 gol) verso Losanna - in tanti indicavano il Thun come primo candidato alla retrocessione. E invece i bernesi hanno fatto di necessità virtù. «Questa è un po’ la caratteristica del Thun, siamo sempre rimasti calmi nonostante le difficoltà. È una società abituata a battersi fino all’ultimo per la salvezza. Sanno gestire molto bene le situazioni e le sconfitte, senza panicare. Questo ci ha aiutati parecchio. Quando le cose non funzionano si dicono le cose in faccia, ma tutto resta all’interno dello spogliatoio. Poi si guarda avanti, sempre pronti a lottare l’uno per l’altro per provare a battere ogni avversario. L’abbiamo fatto, ma ci è mancata la costanza».

A livello personale come giudichi la tua stagione? Con 15 passaggi decisivi sei il miglior assist-man del campionato. «È andata bene, ma purtroppo nel momento più bello mi sono infortunato: sono stato anche sfortunato. Stavo facendo la mia miglior stagione di sempre, moralmente è stato un po’ difficile. Ero veramente in forma, ma fa parte dello sport e lo si deve accettare. Al ritorno non sono stato costante, ma sono contento di come sto crescendo in questa parte finale di campionato. Sono riuscito ad essere decisivo per la squadra e questo conta più di ogni altra statistica», conclude il 26enne Matteo Tosetti.

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COMMENTI
 

sergejville 5 anni fa su tio
Tosetti? Mah.

Evry 5 anni fa su tio
Difensori con la testa nelle nuvole ! Vergogna, al posto di controllare i giocatori avversari guardano e corrono verso il pallone!!! come dilettanti !

Indira69 5 anni fa su tio
Grande rispetto per l'uomo Tosetti.
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