Sabato i bianconeri, guidati per la prima volta da Abascal, non sono andati oltre l'1-1 col Thun. In coda 5 squadre sono racchiuse in un solo punto: mercoledì si gioca Sion-Lugano
LUGANO - Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Questo il quesito in casa Lugano dopo il pareggio interno contro il Thun alla “prima” di Guillermo Abascal. Se da una parte i bianconeri sono tornati a muovere la classifica dopo 6 sconfitte filate, filotto negativo che li ha fatti ripiombare in piena bagarre salvezza, dall'altra non mancano i rimpianti per come è maturato l'1-1 di Cornaredo contro un avversario diretto.
Più frizzanti e vivaci rispetto alle ultime uscite, i ticinesi, che in settimana avevano vissuto lo scossone in panchina con l'avvicendamento tra Tami e il giovane mister spagnolo, sono passati subito in vantaggio, hanno fatto la partita, ma si sono infine fatti beffare. Avanti con un'incornata di Carlinhos Jr. al 3' e sfiorato il raddoppio in più di un'occasione (come con la traversa colpita da Janko), i bianconeri non hanno saputo affondare il colpo subendo la doccia gelata all’82’. Acciuffati da Nuno Da Silva - in rete al primo vero affondo bernese - e incapaci di trovare il nuovo allungo, capitan Sabbatini e compagni si sono dovuti accontentare di un pari dal retrogusto amaro, ancora di più dopo il successo esterno del Sion (1-0 a Lucerna).
Niente posta piena, la consapevolezza di dover continuare a lavorare a testa bassa, ma comunque un punto da cui ripartire per conquistare la sospirata salvezza. Tutto sommato buoni i segnali a livello di gioco, come la fiducia e il morale della banda bianconera (aspetti su cui ci si aspettava un cambiamento rispetto alle recenti uscite), benché nel finale sia subentrato anche un po' di timore.
In classifica Lugano e Thun hanno agganciato il GC (battuto dal San Gallo) a quota 32 punti. La situazione in coda è a dir poco rovente, con Losanna e Sion - avversario del Lugano mercoledì al Tourbillon in un match da bollino rosso - a quota 31. Sono addirittura 5 le squadre racchiuse in un sol punto… ancora 7 turni, 7 finali: la lotta continua.