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CHAMPIONS LEAGUE«Aveva ragione Ancelotti, vincere da allenatore è più bello e difficile»

03.04.18 - 11:15
Zinedine Zidane si è espresso a poche ore dalla super sfida tra Juve e Real
Keystone
«Aveva ragione Ancelotti, vincere da allenatore è più bello e difficile»
Zinedine Zidane si è espresso a poche ore dalla super sfida tra Juve e Real
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MADRID (Spagna) - «Sì è una sfida speciale, perché il Real Madrid e la Juventus sono due squadre che mi hanno dato molto. Una volta che inizierà la partita, però, non ci penserò più: cercheremo solo di fare quello che dobbiamo».

Zidane si è confessato al sito dell'Uefa: «Sappiamo che quella contro la Juve sarà una partita complicata e difficile, perché loro sono cresciuti ancora quest'anno. Si può dire quel che si vuole, ma come dicevo prima non puoi dare niente per scontato: devi sempre dimostrare il tuo valore. Dovremo giocare bene se vogliamo qualificarci, ma nella fase a eliminazione diretta le partite possono andare in qualsiasi modo. Per me il Real significa tutto perché mi ha dato tutto. Ricordo quando il presidente Florentino Pérez mi ha portato qui, perché è stato lui a volermi. Gli devo tutto. Ero un giocatore e ora sono allenatore. Ormai sono a Madrid da 17-18 anni e mi sono ambientato bene, e lo stesso vale per la mia famiglia. Devo tutto al presidente, al club e ai tifosi, che mi hanno sempre dimostrato il loro affetto. È la mia storia e spero che continui». 

Juventus e Real Madrid sono le due squadre con la più grande mentalità vincente. Sono simili, nel senso che conta solo la vittoria: «Alla Juventus era lo stesso. Ai tempi arrivavo dalla Francia, dove se pareggiavi o perdevi fuori casa non importava troppo. Alla Juventus questo non sarebbe mai potuto accadere: dovevi vincere ogni partita, e lo stesso vale per il Real Madrid. Per quanto riguarda la mentalità vincente, sono due squadre molto simili».

Si torna alla celebre finale di Cardiff. Che cosa ha detto ai suoi giocatori negli spogliatoi? «È stato tutto l'insieme. Non solo il mio discorso, erano i giocatori che ci tenevano a difendere il titolo. Quando è cominciata la ripresa, siamo scesi in campo più determinati. Abbiamo giocato di più nella metà campo avversaria e le cose sono andate bene per noi. Il mio discorso e la determinazione dei giocatori insieme ci hanno permesso di arrivare al successo».

Zidane ha vinto sia da giocatore che da allenatore: «È completamente diverso. Da giocatore ho vinto, ma anche se pensavo al gruppo perché ero uno della squadra, quando preparavo le partite mi concentravo su di me. Oggi alleno e sono responsabile di 25 giocatori, quindi è totalmente diverso. Ne ho parlato con Carlo Ancelotti. Gli ho fatto la stessa domanda e lui ha detto: "Lo vedrai da solo. Dato che sta per succedere anche a te, riuscirai a capirlo da solo”. Mi ha detto che vincere da allenatore era molto più bello e difficile, e aveva ragione"».

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