Al termine di un match non certo vibrante la truppa rossocrociata ha superato 1-0 gli ellenici. In tribuna anche la sciatrice ticinese
ATENE (Grecia) – Una rete di Blerim Dzemaili poco prima dell'ora di gioco ha permesso alla Svizzera di battere 1-0 la Grecia nella quart'ultima amichevole pre Mondiale.
Match da esperimenti doveva essere e match da esperimenti è stato per Vlado Petkovic che, ad Atene, ha provato uomini e idee contro un avversario “fisico” e deciso a non sfigurare davanti ai suoi tifosi. Voglia di rischiare non ce n'è comunque stata e questo, unito alla posta in palio pari a zero, ha reso poco appetitosa una sfida che a lungo ha regalato sbadigli. Le prime emozioni le ha date... Lara Gut. Ammessa pubblicamente la storia con Valon Behrami, per la prima volta la ticinese ha presenziato in tribuna, catalizzando l'attenzione dei curiosi. Gli stessi che rivolgendosi verso il campo hanno dovuto attendere fino alla ripresa per poter vedere qualche trama interessante. E per vedere una rete, quella che ha deciso il match, siglata da Dzemaili al 59'. A quel punto sono stati i due allenatori a movimentare la serata: gli undici cambi totali (sei per la Svizzera, per la quale sono entrati Gavranovic, Lang, Zuber, Fernandes, Oberlin e Frei) hanno infatti reso ancor più confuso – e spezzettato – il gioco, levando il poco significato rimasto alla sfida.
Non è in ogni caso per lo spettacolo o il risultato che la Nazionale si è esibita ad Atene. Nella testa di Vlado Petkovic “ballavano” delle domande. Il successo greco potrebbe aver permesso al selezionatore di ottenere delle risposte.