Pronto un pluriennale per il centrocampista, che sarà una delle colonne dei bianconeri che verrano o, in caso di partenza, porterà quattrini nelle casse societarie
LUGANO - Davide Mariani e il Lugano sono destinati a continuare insieme la loro avventura. L'accordo tra il giocatore e il club è infatti - in linea di massima - stato trovato. Le parti si devono incontrare ancora, qualche dettaglio deve essere definito prima della stretta di mano, dell'ufficialità, questo è vero; in generale però la fine dell'inverno è servita per sancire un prolungamento di matrimonio.
Di quanto? La società vuole disegnare un progetto valido per il medio-lungo termine, premiando il centrocampista con un contratto di due-tre anni. Mariani, dal canto suo, con un accordo pluriennale otterrà quella tranquillità, economica prima di tutto, che gli permetterà di concentrarsi esclusivamente sul lavoro sul rettangolo verde. La scelta di un contratto di più stagioni ha poi altre chiavi di lettura. Dimostra per esempio che, in attesa di veder finalmente costruita la loro casa, a Lugano vogliono mantenersi competitivi ad alti livelli, che vogliono dare continuità a una crescita cominciata da qualche anno. E questo si può fare in due modi: blindando chi ha mezzi tecnici superiori alla media, Mariani nella fattispecie, o garantendosi un ritorno economico dalla sua vendita. Questo anche assicura la firma del 26enne: qualora in estate dovesse essere divorzio - ma solo per permettere al centrocampista di abbracciare un progetto più ambizioso, un club con possibilità e visibilità maggiori di quello bianconero - la società vedrebbe infatti rimpinguate le sue casse. E potrebbe ripartire.