I bianconeri di Tami, entrati a grandi balzi in zona Europa, cercano nuove conferme e punti d'oro nel 22esimo turno di Super League. Domani a Cornaredo c'è l'ostacolo GC
LUGANO - Superato a pieni voti l’esame Sion, sopraffatto con maestria e solidità, il Lugano va a caccia del quarto successo filato nel match in programma domani a Cornaredo (19.00). Ospiti in Ticino le Cavallette di Murat Yakin, reduci dal ko interno rimediato col Lucerna e scavalcate in classifica proprio dai bianconeri.
Piegato il Thun prima della sosta invernale, la banda Tami - affinati i meccanismi e apparsa in grande crescita a livello di maturità - ha piazzato un preziosissimo uno-due alla ripresa del campionato valso 6 punti e un pieno di fiducia. Se la meritata impresa di Basilea aveva lanciato un bel segnale e mostrato le qualità un gruppo ben organizzato, l’affermazione col Sion dello scorso weekend è stata una splendida conferma. Contro un avversario ferito e con l’acqua alla gola, il Lugano - che fin lì a domicilio aveva raccolto poco (7 punti in 9 match) -, non ha sbagliato una mossa prendendo in mano le redini dell’incontro e concedendo le briciole ai rivali. Ora contro il GC, già capace di sbancare Cornaredo all’andata e pure in Coppa (dopo i rigori), servirà pazienza e la giusta “intelligenza” per evitare di farsi sorprendere, così come non si dovrà abbassare il livello d’intensità e attenzione. Nell’ultimo incrocio stagionale - il 3 dicembre al Letzigrund -, Sulmoni e compagni acciuffarono la posta piena (0-1) proprio grazie al gol del difensore ticinese.
Per il match di domani, con un Gerndt in grande spolvero e in attesa dell'esordio di Janko, Tami ha diverse frecce nel suo arco. A questo proposito il mister potrà contare anche su Carlinhos (arruolabile dopo il turno di stop), mentre nel reparto arretrato dovrà fare a meno dell’infortunato Daprelà (ancora ai box). Pure Mihajlovic, squalificato, non sarà della partita.
Tra le altre sfide della 22esima giornata spicca l'impegno da bollino rosso in programma domenica al Tourbillon tra Sion e Losanna: i vallesani, ultimi a -7 dal Thun, non possono più sbagliare.